Ancona-Osimo

Authority, Agostinelli (M5s): «Basta litigare. Collaborare per non fermare i progetti sul Porto»

La senatrice del Movimento 5 Stelle attacca sulle polemiche legate alla presidenza dell'Authority e spiega che il porto di Ancona ha bisogno di ripartire

La deputata Donatella Agostinelli

ANCONA – «Basta litigare, ora è il momento di collaborare per non fermare ancora i progetti sul Porto». Lo afferma la senatrice marchigiana del Movimento 5 Stelle Donatella Agostinelli all’indomani dell’insediamento del commissario straordinario alla guida dell’Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centrale, Giovanni Pettorino.

«Il porto di Ancona ha bisogno di ripartire ed è assolutamente necessario che venga superato l’impasse politico attualmente in atto – sostiene la senatrice – . La perpetrazione di accuse reciproche fra il presidente della Regione Marche Acquaroli e l’ex presidente dell’Autorità del sistema portuale Giampieri è dannosa, in quanto rischia di frenare ulteriormente la gestione del porto».

Nei giorni scorsi l’ex presidente dell’Authority Rodolfo Giampieri aveva inviato in Regione una lettera nella quale contestava le affermazioni del presidente delle Marche, Francesco Acquaroli, circa una sua responsabilità nell’assegnazione di soli 20milioni dal Pnrr, a differenza di risorse più ingenti per gli altri porti italiani. Ma anche il governatore aveva a sua volta replicato affermando che l’interlocutore del ministero per le risorse è l’Authority e di non aver ricevuto richiesta di incontro.

«Non è più tempo di litigi – spiega Agostinelli -, ora è necessario, piuttosto, procedere con il reperimento dei fondi necessari ai progetti di ammodernamento, visto che chiaramente i 20milioni ottenuti dal Pnrr non sono sufficienti. Abbiamo ora un commissario straordinario in grado di superare questo periodo di transizione: è il momento di collaborare con Giovanni Pettorino a partire dall’analisi dei progetti non conclusi. È un atto doveroso soprattutto nei confronti dei lavoratori e di tutti gli operatori portuali».

Nella sua visita ad Ancona, ieri – 14 luglio – per assumere le redini dell’incarico, Pettorino aveva rassicurato circa il suo impegno nel reperimento di ulteriori risorse dai fondi europei e sulla volontà del ministero delle Infrastrutture di investire sullo scalo dorico.

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