Ancona-Osimo

Pronti i medici di famiglia per le vaccinazioni. Magi (Fimmg): «Entro la prossima settimana gli over 70»

Dopo il via libera ad AstraZeneca da parte dell'agenzia europea le Regioni riprendono le somministrazioni. Il punto con il presidente della categoria per le Marche

ANCONA – «Da lunedì saremo pronti per iniziare a vaccinare». A parlare è Massimo Magi presidente regionale Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale). Dopo il via libera di ieri ad AstraZeneca da parte dell’agenzia europea per i medicinali, dalle 15 di oggi 19 marzo, le Regioni potranno riprendere a vaccinare con il siero britannico, ma chiaramente dovranno riprogrammare tutti gli appuntamenti.

«Coloro i quali si sono visti sospendere nei giorni scorsi l’appuntamento verranno contattati telefonicamente dagli operatori, per riprogrammare la vaccinazione entro il 31 marzo – afferma il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli – Per rendere tutto più fruibile sono stati anche rafforzati i punti vaccinali». 

Francesco Acquaroli, presidente Regione Marche

La Regione Marche ha fatto sapere che da oggi provvederà a ricontattare le persone che si erano prenotate nei giorni scorsi per fissare un nuovo appuntamento. Le iniezioni con AstraZeneca nelle Marche riprenderanno da domani sabato 20 marzo. Il siero britannico in questa fase viene somministrato a over 80 non vulnerabili, alle forze dell’ordine e al personale del mondo della scuola.

«Vi aggiornerò a breve sul potenziamento dei servizi che stiamo predisponendo per supportare i cittadini e evitare il più possibile imprevisti. Con la ripresa delle vaccinazioni – conclude Acquaroli –  nelle prossime ore anche i medici di medicina generale potranno ricominciare la campagna vaccinale a domicilio».

Massimo Magi, presidente regionale Fimmg

I medici di famiglia, appena coinvolti nella campagna vaccinale non avevano potuto iniziare a fare le iniezioni ai loro pazienti, perché dopo aver ritirato i flaconi era subito arrivato lo stop dell’Aifa in seguito ai decessi avvenuti tra Sicilia e Piemonte, per i quali però non è stata dimostrata alcuna relazione.

Ogni medico avrà a disposizione in questa prima fase un flacone di AstraZeneca dal quale si ricavano al massimo 12 dosi, ma già «tra il 22 e il 23 marzo è prevista una nuova fornitura di vaccino nelle Marche e in arrivo dovrebbero esserci anche i flaconi di Pfizer e Moderna», spiega Magi.

«Da oggi procederemo a riattivare la piattaforma per le prenotazioni e un numero telefonico dedicato per ogni equipe territoriale» afferma, precisando che «già da ieri dopo il via libera dell’Ema i nostri pazienti ci hanno contattato per sapere quando riprenderanno le vaccinazioni».

Il presidente regionale Fimmg fa sapere che «presumibilmente» entro il 27 marzo «compatibilmente con l’invio delle forniture inizieremo a vaccinare la fascia d’età 70-79 anni proseguendo anche con gli over 80. Avremo a disposizione anche i flaconi di Pfizer e Moderna».  

Da vedere se nei prossimi giorni nei punti vaccinali della regione, ma anche dai medici di famiglia ci saranno rinunce sulle prenotazioni, come avvenuto nei giorni scorsi, per il timore di effetti avversi, nonostante il parere positivo dell’Ema. 

Già nei giorni scorsi all’impianto sportivo Paolinelli di Ancona si erano registrate una decina di defezioni. Le Regioni però per limitare il rischio che le dosi possano andare sprecate potranno ricorrere all’overbooking, ovvero prenotare un numero leggermente più alto di persone rispetto alle dosi disponibili. In questo modo in caso di rinuncia, il posto verrebbe subito rimpiazzato. L’altro strumento a disposizione è quello dello scorrimento delle liste. 

 

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