Ancona-Osimo

La storia delle Marche al Salone del Libro di Torino

L'Associazione marchigiana sarà presente dalla 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro che si terrà dal 9 al 13 maggio

Il Professor Marco Severini

ANCONA – L’Associazione di Storia Contemporanea si appresta a sbarcare alla 36esima edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino che si terrà dal 9 al 13 maggio 2024. Con l’occazione presenterà le sue ultime novità editoriali come la “Storia della Guardia di Finanza in Italia dal 1774 al 2024” e la monografia sulla storia delle donne (“Le fratture della memoria. Storia delle donne in Italia dal 1848 ai nostri giorni”, Marsilio, 2023) di Marco Severini, il libro dedicato a uno dei più noti attivisti sudafricani di Sara Carbone (“Stephen Bantu Biko. Un testamento di speranza”, Marsilio, 2024) e l’attesa “Storia delle Marche in età contemporanea 1797-2022” (a cura di M. Severini, 1797 edizioni, 2024), la prima ricostruzione storica ad ampio raggio della storia marchigiana, coltivata nei suoi aspetti più disparati, dall’approccio storico-politico a quello socio-economico, da quello storico-culturale a quello sportivo, senza dimenticare quello propriamente storiografico.

Sarà presente anche il recentissimo “Ventuno Parole. Lemmario di storia e vita femminile nella contemporaneità” (a cura di L. Pupilli e M. Severini, 1797 edizioni, 2024), che ha riscosso un notevole successo, tanto che la prima edizione si sta esaurendo. Il policentrismo tipico delle Marche, fanno sapere dall’Associazione, ha avuto un riflesso sulla produzione storiografica degli ultimi 75 anni: sono usciti volumi pregevoli e documentati sulla storia marchigiana, ma è quasi sempre mancata la ricostruzione d’insieme, capace di coniugare analisi e sintesi e di indagare aspetti specifici e settoriali. Inoltre, le ultime fatiche editoriali non hanno sempre presentato i principali marchi di storicità. «Tanto per fare un esempio, il volume promosso dall’Istituto Storia Marche nel 2020, dedicato alla storia marchigiana nel periodo 1970-2020 – affermano dall’Associazione-, ha proposto saggi di notevole validità scientifica, ma si è rivelato privo dell’Indice dei nomi e di una ancorché sommaria informazione sulle autrici e sugli autori».

Un intento dichiarato dell’Associazione di Storia Contemporanea, che ha nel frattempo raggiunto la quota di 510 soci, è stato quello di curare questi marchi di storicità, insieme a quello di diffonderli non solo nella regione, ma nel contesto nazionale e internazionale. Alcuni dei testi sopra citati sono stati presentati, lo scorso marzo, nella sede dell’Istituto Italiano di Cultura di Monaco di Baviera, in una sala gremita di pubblico e, in aprile, alla Camera dei Deputati e all’Archivio di Stato di Roma. «L’Associazione – prosegue – guarda già ai prossimi appuntamenti di fine primavera che, dopo il Salone torinese, ribadiranno le rilevanti sinergie da essa siglata con importanti enti territoriali e nazionali: tra questi ultimi va annoverata una rilevante collaborazione con il CNR».

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