Ancona-Osimo

Ancona, Ars Ludi ensemble al Teatro Sperimentale

Domenica prossima, 5 marzo, l'appuntamento degli Amici della Musica Guido Michelli prevede un programma d'eccezione con «Impurissima Foemina»

Ars Ludi ensemble

ANCONA – Tornano i concerti degli Amici della Musica Guido Michelli al Teatro Sperimentale di Ancona. Domenica 5 marzo alle ore 18, infatti, è in programma un evento d’eccezione: Ars Ludi (Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi, Gianluca Ruggeri), Leone d’Argento alla Biennale Musica di Venezia, percussioni e azione scenica, con Ensemble vocale Faraualla (Loredana Savino, Gabriella Schiavone, Maristella Schiavone, Teresa Vallarella), voci e azione scenica, saranno impegnati in uno spettacolo musicale dal titolo chiarificatore: «Impurissima Foemina – Storia di Caterina Medici abbruciata viva in Milano come strega famosa», affresco sonoro per sette musicisti performer. Musiche liberamente rielaborate di: Giorgio Battistelli, Guillaume de Machaut, Tomas Luis de Victoria, Faraualla, Francesco Filidei, Lou Harrison, Lorenzo Pagliei, Henry Purcell e Gabriella Schiavone. Il lavoro viene da un‘idea di Rodolfo Rossi e Gabriella Schiavone; disegno luci, Cesare Accetta; drammaturgia musicale con la consulenza di Sonia Bergamasco; prologo di Guido Barbieri.

Come spiega il titolo, lo spettacolo ruota intorno alla tragica storia di Caterina Medici, una umile serva bruciata nel 1617 a Milano, storia che suscitò l’interesse di due grandi della nostra letteratura: Alessandro Manzoni e Leonardo Sciascia. Il primo citò l’episodio del processo per stregoneria nel XXXI capitolo de «I Promessi Sposi», il secondo, invece, scrisse un breve romanzo dal titolo «La strega e il capitano». «Caterina Medici si rivolge al diavolo nei momenti di grande stanchezza e disperazione: lo invoca a che la porti via, nel suo regno che irride a quell’altro cui pure lei crede ma di cui non trova un segno, una risposta, un barlume di grazia nella dolorosa sua vita», scrive Leonardo Sciascia. «Impurissima foemina» è un concerto in cui, attraverso la musica e semplici azioni sceniche, in un delicato equilibrio tra il linguaggio della tradizione popolare e quello contemporaneo, Ars Ludi e Faraualla fondono le originali sonorità del loro repertorio per narrare una storia di grande forza emotiva e di straordinaria attualità.

Ars Ludi (Antonio Caggiano, Rodolfo Rossi e Gianluca Ruggeri) ha ricevuto il Leone d’Argento della Biennale Musica 2022 «per il virtuosismo esecutivo e la capacità di trasformare il mondo percussivo in un’avvincente Machina Mundi». È un ensemble di percussioni a organico variabile, che, sin dagli esordi – fondato nel 1987 da Antonio Caggiano e Gianluca Ruggeri – ha intrapreso un itinerario artistico attivo su due dimensioni interpretative. Da un lato, la proposizione del repertorio contemporaneo per percussione, realizzata con un’attività concertistica internazionale interpretando compositori vari e incentivando con commissioni e prime esecuzioni il repertorio di autori italiani. Su un altro fronte, l’attività si è caratterizzata per l’ideazione e la realizzazione di progetti di diverso e più ampio respiro che ha visto coinvolti molti artisti provenienti dalle più disparate discipline.

Il quartetto vocale Faraualla è nato a Bari nel 1995. Dopo aver approfondito singolarmente lo studio e la pratica della vocalità in ambiti musicali differenti, le quattro cantanti, Gabriella Schiavone, Teresa Vallarella, Maristella Schiavone e Serena Fortebraccio, hanno trovato un interesse comune nella ricerca sull’uso della voce come strumento, attraverso la pratica della polifonia e la conoscenza delle espressioni vocali di diverse etnie e di periodi storici differenti.
Biglietti in vendita alla biglietteria del Teatro delle Muse (07152525) e nel giorno del concerto da un’ora prima del concerto stesso al Teatro Sperimentale: interi 20 euro; ridotti 12 euro; ridotti extra (giovani fino a 26 anni, compresi gli studenti universitari dell’Università Politecnica delle Marche) 5 euro.

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