ANCONA – Nella mattinata di ieri, mercoledì primo agosto, gli agenti della polizia di Stato – Squadra Mobile, hanno fatto irruzione in alcune abitazioni di Ancona per catturare un cittadino straniero R.A. – classe 1964 – colpito da un mandato di arresto. L’uomo doveva espiare la pena della reclusione di tre anni e nove giorni per reati di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. Si era trasferito in provincia di Ancona dove svolgeva l’attività di pescatore non indicando con precisione un recapito, ma il fermo pesca di questi giorni lo ha costretto a restare a terra.
Gli agenti della Squadra Mobile da giorni erano sulle sue tracce e, ieri mattina, lo hanno individuato perché non si era imbarcato per andare in mare. Appena capito dove abitava, gli agenti hanno fatto ingresso nella sua abitazione e, durante il blitz, è stato rintracciato anche un cittadino tunisino R.A., classe 1977, con vari alias, che dopo aver espiato oltre sei anni in carcere per droga e aveva fatto perdere le proprie tracce sfuggendo all’espulsione dal territorio nazionale.
L’uomo è stato arrestato e sarà espulso. I due coinquilini si trovano ora in carcere a Montacuto a disposizione dell’autorità giudiziaria.
