Ancona-Osimo

Ancona, arrestato in treno 33enne: doveva scontare 3 mesi di reclusione

Controlli della polizia ferroviaria nelle Marche, in Umbria e in Abruzzo. Ad Ancona finisce nei guai un 33enne cittadino rumeno

La stazione di Ancona (foto di archivio)

Sono state 2788 le persone controllate, una arrestata, un’altra indagata in stato di libertà. E poi sono stati 201 i servizi di vigilanza in stazione, 39 servizi di vigilanza a bordo treno con 70 treni presenziati, 22 pattuglie automontate lungo linea, 4 sanzioni amministrative elevate, 6 persone proposte ai provvedimenti di Polizia.
Questi sono i risultati relativi all’attività svolta dagli agenti della polizia ferroviaria nelle tre regioni di competenza di questo Compartimento Polizia Ferroviaria Marche, Umbria e Abruzzo nella settimana appena trascorsa.

Ad Ancona, il personale dipendente del Settore Operativo nel corso di un servizio di vigilanza ai viaggiatori a bordo di un treno a lunga percorrenza per la tratta Bari – Ancona, durante i controlli ha tratto in arresto un 33enne cittadino rumeno. Dagli accertamenti in banca dati l’uomo è risultato avere a suo carico un mandato di cattura dovendo espiare una pena di 3 mesi di reclusione poiché non in regola con le norme sul soggiorno in Italia.

Una giornata è stata dedicata all’operazione denominata “Oro Rosso” organizzata a livello nazionale dal Servizio Polizia Ferroviaria e durante la quale sono stati effettuati controlli straordinari presso i depositi di materiale ferroso, lungo le tratte ferroviarie e su strada, al fine di contrastare il fenomeno dei furti di rame in danno delle imprese ferroviarie e non solo. Tale fenomeno, infatti, colpisce infrastrutture del settore dei trasporti, ma anche dell’energia e delle telecomunicazioni, provocando spesso l’interruzione di pubblici servizi come quello assicurato dai treni. L’obiettivo è quello di scoraggiare i singoli e le organizzazioni criminali attive nei furti di rame (e altri metalli), ma anche di individuare gli eventuali collegamenti tra i furti e la ricettazione di detti materiali destinati all’erogazione dei vari servizi gestiti dai soggetti pubblici o privati.
I costanti controlli rappresentano un deterrente per contrastare efficacemente tale tipologia di reato predatorio.

A Pesaro, il personale dipendente è stato impegnato nei cd servizi “Alto Impatto” disposti da questo Compartimento in quella stazione ferroviaria al fine di contrastare le fenomenologie delittuose in ambito ferroviario come l’illegalità presente sul Territorio Nazionale di cittadini extracomunitari o minori non accompagnati nonché contrastare i reati di danneggiamento che avvengono sui treni lasciati in sosta, in particolare, “graffiti sui treni perpetrati dai writers”. Il servizio è stato svolto con la collaborazione di personale di FS Security e guardie giurate della ditta “Fifa Security”.

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