Ancona-Osimo

L’amministratore che intascava il denaro versato dai condòmini patteggia: farà lavori di pubblica utilità

Tra il 2012 e il 2014, il 44enne, socio e dipendente di una società dedita all’attività di amministrazione dei condomìni, si sarebbe appropriato indebitamente di circa 444mila euro, somma derivante dalla riscossione delle quote dei singoli condòmini

tribunale di Ancona
Tribunale di Ancona

ANCONA- Intascava il denaro che i condòmini versavano per le spese di condominio, 44enne di Ancona accusato di appropriazione indebita patteggia ad un anno e 8 mesi di reclusione e a 600 euro di multa con pena sospesa. Il giudice monocratico Carlo Masini ha stabilito che l’uomo dovrà svolgere quattro ore al giorno di lavori di pubblica utilità in favore dell’Associazione Italiana Ciechi. Tra il 2012 e il 2014, il 44enne, socio e dipendente di una società dedita all’attività di amministrazione dei condomìni, si sarebbe appropriato indebitamente di circa 444mila euro, somma derivante dalla riscossione delle quote dei singoli condòmini. Numerosi i condomìni del capoluogo beffati dal 44enne, almeno una ventina: a Brecce Bianche, a Torrette, in centro ecc…

L’amministratore agiva ponendo all’incasso assegni bancari non trasferibili sul c/c della società e/o dei condomini, che poi emetteva in suo favore o in favore di conti correnti di altri condomìni (operando un trasferimento di fondi) per ripianare/celare gli ammanchi da lui procurati in conseguenza di prelevamenti o mancati versamenti. Su ciascuno di essi apponeva la firma falsa del legale rappresentante della società, anche lui persona offesa nel procedimento. Il tutto con l’aggravante di aver commesso i fatti con abuso di relazioni d’ufficio e di prestazione d’opera. Ai condòmini difesi dall’avvocato Jacopo Saccomani, sono state liquidate le spese di costituzione di parte civile.

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