Ancona-Osimo

Alto Impatto, controlli Polfer nelle stazioni dell’anconetano

Un 46enne è stato denunciato a Falconara per non aver fornito indicazioni sulla propria identità. Una persona denunciata a Fabriano perché in possesso di modica quantità di stupefacente

Polfer (immagine d'archivio)

ANCONA – Nel pomeriggio di ieri 9 febbraio, nell’ambito dei controlli Alto Impatto, gli uomini della Polizia Ferroviaria di Fabriano sono stati impegnati nei controlli in stazione insieme a personale di RFI e a quello delle unità cinofile con Kara un bellissimo pastore tedesco impegnato nell’attività antidroga.

Sono 118 le persone controllate di cui 11 minori. La Polfer ha proceduto nei confronti di una persona per violazione amministrativa poiché trovata in possesso di modica quantità di sostanza stupefacente.

Alla stazione di Falconara Marittima la Polfer, nel corso dei servizi di vigilanza in ambito ferroviario, ha denunciato un 46enne cittadino nigeriano perché si è rifiutato di fornire indicazioni sulla propria identità e per resistenza a pubblico ufficiale.

La Polfer è intervenuta perché l’uomo in evidente stato di ubriachezza, barcollava sul primo marciapiede della stazione molestando i viaggiatori e lasciando per terra le lattine di birra vuote. Alla richiesta degli operatori di fornire le generalità è andato in escandescenze dichiarando di non avere i documenti a seguito e dimenandosi per cui è stato accompagnato negli uffici Polfer per la sua identificazione.

Svolti ormai periodicamente i servizi hanno come obiettivo anche quello di incrementare la percezione di sicurezza in ambito ferroviario e la fiducia dei cittadini nelle istituzioni grazie alla maggiore visibilità sul territorio delle Forze dell’Ordine. Muniti di smartphone e metal detector gli operatori Polfer sono stati particolarmente impegnati nelle varie stazioni di competenza delle tre regioni allo scopo di prevenire e reprimere i reati in ambito ferroviario, in particolare, il contrasto dell’illegale presenza sul territorio nazionale di cittadini extracomunitari e di minori non accompagnati, e di prevenire gli imbrattamenti con graffiti sui convogli lasciati in sosta negli scali.

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