Ancona-Osimo

207esimo anniversario dell’Arma Carabinieri. Reati in calo dell’11%

Il momento celebrativo, che si è svolto alla caserma Burocchi, ha costituito l'occasione per tracciare un bilancio dell'anno appena trascorso. In provincia di Ancona l'Arma ha proceduto per l'80% dei reati commessi sul territorio

Un momento della celebrazione della festa dei Carabinieri

ANCONA – È stata una cerimonia sobria quella che si è tenuta questa mattina 5 giugno nella Caserma Burocchi di Ancona, sede del Comando Legione Marche, per celebrare il 207esimo anniversario di fondazione dell’Arma dei Carabinieri. Il prefetto di Ancona Darco Pellos e il comandante della Legione, generale di Brigata Fabiano Salticchioli, hanno deposto una corona d’alloro in ricordo dei carabinieri caduti nell’adempimento del dovere e che hanno, con onore, servito il Paese.

A costellare la cerimonia sono stati il silenzio d’ordinanza e un momento di raccoglimento dedicato alla memoria delle vittime del coronavirus, incluse quelle dell’Arma. Nel periodo dal primo giugno 2020 al 31 maggio 2021, i militari si  sono distinti in numerose operazioni di assistenza al personale sanitario ed alla cittadinanza. I carabinieri delle Marche hanno perseguito 27.313 reati, che rappresentano l’83% dei delitti complessivamente consumati in tutta la regione, procedendo alla denuncia di 8.535 persone, di cui 1060 in stato di arresto. Nello stesso periodo c’è stato un calo complessivo dei delitti che ha segnato un -11%.

Il prefetto di Ancona Darco Pellos e e il comandante della Legione, generale di Brigata Fabiano Salticchioli

La cerimonia è stata l’occasione per premiare i militari che si sono distinti in operazioni di servizio e in particolare i Carabinieri del Comando Provinciale di Ancona che hanno partecipato alle indagini che hanno consentito di individuare gli autori della strage avvenuta presso la discoteca della “Lanterna Azzurra” di Corinaldo. A loro è stato tributato un Encomio del Comandante Generale dell’Arma dei Carabinieri.

Il comandante provinciale dei carabinieri di Ancona Cristian Carrozza, che guida le 5 compagnie presenti sul territorio (Ancona, Jesi, Senigallia, Osimo e Fabriano), e coordina l’attività di 38 Stazioni ed una Tenenza, oltre che un Reparto Operativo, ha tracciato un bilancio sintetico dell’attività svolta durante l’anno.

Nonostante il lockdown e le chiusure, ai militari dell’Arma sono giunte oltre 108.000 richieste di intervento da parte dei cittadini al numero di emergenza alle quali è seguito un intervento. Consistente il calo dei reati denunciati, ossia n. 8.035 (-14,7% rispetto all’omologo periodo di riferimento, quando i delitti denunciati furono 9.410), tra cui, in particolare, i furti, passati da 3.184 agli attuali 2.137 (pari a -32,9%) e delle rapine passate da 39 a 27 (pari a -30,8%).

Il comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri Cristian Carrozza

Leggero l’incremento delle truffe e delle frodi informatiche, passate dalle 1.286 dello stesso periodo dell’anno precedente alle attuali 1.485 (pari a +15,4%). L’Arma ha proceduto per oltre l’80% di tutti i reati consumati nell’intera provincia, individuando i responsabili di 2.800 reati, con una percentuale di delitti scoperti pari al 34,8%, per i quali sono state tratte in arresto 510 persone, mentre altre 2.991 sono state denunciate in stato di libertà.

Nel contrasto allo spaccio/traffico di stupefacenti, sono state arrestate 72 persone, mentre 156 sono state quelle denunciate; segnalati alla locale prefettura, ai fini amministrativi 256 assuntori, spesso giovanissimi; sequestrati oltre 3,991 kg di cocaina e quasi 12 kg. di hashish e marijuana e circa 1300 piante di cannabis. Ed ancora, l’impegno anche nel controllo alla circolazione stradale, nel quale ambito sono stati rilevati complessivamente 717 incidenti stradali, di cui 17 mortali e 287 con feriti, nonché elevate 4.580 contravvenzioni per violazione al Codice della Strada.

L’Arma attraverso la costante presenza delle sue pattuglie sul territorio ha contribuito, unitamente alle altre Forze di Polizia e polizie locali, a limitare la diffusione della pandemia. Ne sono la riprova le 1.573 sanzioni amministrative elevate per violazioni alla normativa anticovid, con la chiusura di ben 14 esercizi commerciali.
Fondamentale, in tanti contesti operativi, il supporto offerto dai Reparti Speciali dei carabinieri presenti nella provincia, quali il Nucleo Operativo Ecologico, il Nucleo Antisofisticazione e Sanità, il Nucleo Ispettorato del Lavoro ed il Nucleo Tutela Patrimonio Culturale, oltre che del Gruppo carabinieri Forestale di Ancona.

Da evidenziare il ruolo sociale che l’Arma, da oltre due secoli, continua svolgere. Centinaia, infatti, sono i cittadini che hanno fatto accesso alle Stazioni dei carabinieri solo per avere un’informazione o chiedere un consiglio, spesso di natura privata. Migliaia le telefonate giunte alle Centrali Operative delle Compagnie, tramite utenza non d’emergenza, da parte di persone che si sono rivolte agli operatori dell’Arma per i motivi più vari o anche solo per una parola di conforto.

Ed ancora, durante il lockdown, la possibilità offerta agli anziani in difficoltà di rivolgersi alle Stazioni al fine di poter ritirare per loro conto le proprie pensioni, ovvero per prenotarsi tramite sistemi telematici in uso all’Amministrazione per il vaccino. E poi la forte volontà di dare una parvenza di normalità anche in un periodo così difficile: infatti, anche in pieno lockdown, si è voluto tener fede agli ormai tradizionali incontri sulla legalità organizzati con gli istituti scolastici, ma questa volta tenuti da remoto dai Comandanti delle Compagnie, a cui hanno assistito complessivamente oltre 3.500 studenti degli istituti scolastici di ogni ordine e grado, anche delle realtà territoriali minori, particolarmente apprezzati, per le tematiche d’attualità trattate, oltre che dagli alunni, anche dai docenti e dai genitori.

© riproduzione riservata

Ti potrebbero interessare