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Anci Marche, Mancinelli: «PNRR grande occasione per i Comuni. Ora pensiamo a progettualità condivise»

Un appuntamento congiunto a Perugia per i comuni di Anci Marche e Anci Umbria con quasi 200 sindaci tra presenti in sala e in videoconferenza

Valeria Mancinielli, Presidente Anci Marche (foto Ufficio Stampa Anci)

PERUGIA – «Che il PNRR sia un’occasione straordinaria è chiarissimo sia ai cittadini che ovviamente agli amministratori», ha detto la Presidente di Anci Marche Valeria Mancinelli nei saluti iniziali nell’incontro organizzato a Perugia da Anci Marche ed Anci Umbria, «ma dobbiamo capire rapidamente come sfruttarli al meglio».

«Si tratta di un incontro particolarmente utile – ha aggiunto – perché il PNRR mette a disposizione un ingente quantitativo di risorse che, a tutti i livelli istituzionali, dovremo essere bravi a mettere a terra con progettualità condivise nell’interesse della collettività. Fondi che dovranno rappresentare un volano per il rilancio dei nostri territori».

Anche per Michele Toniaccini, Presidente di Anci Umbria, «per tutti i sindaci e per l’Anci è una sfida importante perché, se sfruttata al meglio, ci consentirà di determinare miglioramenti nel rendere le nostre città più sostenibili accrescendo la qualità della vita dei cittadini e rendendole più attrattive grazie ad una migliore fruizione complessiva». L’incontro è stato moderato da Massimo Allulli di Anci Nazionale.

Roberto Amore, in videoconferenza da Bruxelles per conto della Commissione Europea, ha illustrato il quadro generale del PNRR rimarcando che è «coerente con il progetto di ripresa basata sul lungo periodo che riguarda i vari temi principali tra cui la Transizione Digitale e l’Economia Circolare, le misure a supporto dell’economia e tutte le riforme di tipo legislativo e regolamentare che riguardano la Pubblica Amministrazione, la Giustizia, la concorrenza di ogni singolo paese».

Aline Pennisi del MEF, Ragioneria Generale dello Stato ha illustrato l’impianto innovativo del dispositivo M&T (milestones e targets). Ai comuni spetta un ruolo molto attivo. Poi, Sonia Caffù ha illustrato il ruolo degli enti locali nell’attuazione del PNRR. «L’accesso ai bandi avviene nel modo tradizionale – ha detto – e occorre un presidio forte di controllo dello stato di avanzamento e gli obblighi di rendicontazione con documentazione e tracciamento».

Nel dettaglio: Missione 1 Digitalizzazione e Turismo e rilancio piccoli luoghi sul territorio 3,11 mld. Ricerca e scuole 9.76 mld. Piani integrati aree interne 18,47 mld, Salute 15,10 in mano a Regioni, Asl e Aziende Ospedaliero. Tra gli aspetti positivi che riguardano le scuole e asili nido è la previsione di fondi per realizzarle e poi per mantenerle. Giorgio Centurelli si è soffermato sugli aspetti della rendicontazione e di controllo del PNRR.

L’incontro non resterà inedito perchè Anci Marche intende organizzare in tempi brevi altre occasioni di formazione e confronto tra esperti di Anci nazionale e i sindaci dei comuni marchigiani.

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