Ancona-Osimo

Amplifon entra nella Next Age di Ancona, l’acceleratore di startup della Silver economy

Obiettivo, potenziare il settore dei prodotti e servizi dedicati alla popolazione over 50 che si stima raggiungerà il valore di 5,7 trilioni di euro, pari a un terzo del Pil europeo entro il 2025

Amplifon è entrata in qualità di main partner della Next Age di Ancona, il primo acceleratore in Europa che investe in startup che sviluppano prodotti o soluzioni dedicati alla silver economy, il settore dei prodotti e servizi dedicati alla popolazione over 50 che si stima raggiungerà il valore di 5,7 trilioni di euro, pari a un terzo del Pil europeo entro il 2025.

Next Age è un programma triennale che prevede di selezionare ogni anno circa 10 startup che avranno accesso ad un percorso strutturato della durata di quattro mesi, a significativi investimenti e al supporto dei partner dell’acceleratore, per essere guidate verso la validazione del proprio modello di business. E’ nato nel 2022 su iniziativa di CDP Venture Capital assieme a AC75 Startup Accelerator, l’acceleratore di startup promosso da Fondazione Marche insieme a Fondazione Cariverona e Università Politecnica delle Marche, alla società di venture capital internazionale SOSV, che gestisce programmi di sviluppo di startup in fase iniziale. Il programma fa parte della rete nazionale acceleratori Cdp Venture Capital, network che conta oggi 18 snodi su tutto il territorio per promuovere e sostenere la crescita di giovani imprese specializzate nei mercati ad elevato potenziale.

Il nuovo accordo consentirà ad Amplifon di entrare in contatto e collaborare con nuove startup italiane e internazionali operanti nella silver economy, in particolare nel settore della cura dell’udito, nonché di avere un osservatorio privilegiato sulle nuove tecnologie e i nuovi modelli di business del settore. Parallelamente, l’azienda milanese porterà nel programma le proprie esperienze e competenze nell’innovazione al servizio della Silver Economy, e la visione di azienda italiana con attività in 25 paesi.

«Il nostro ingresso in Next Age si inserisce nel percorso di innovazione che abbiamo intrapreso da alcuni anni per fare leva sulle tecnologie digitali e i dati per offrire ai nostri clienti un servizio sempre più personalizzato, sviluppando la migliore esperienza multicanale», ha fatto sapere Enrico Vita, ceo di Amplifon. Le collaborazioni con realtà innovative «sono fondamentali – ha aggiunto – Proprio dall’incontro tra una startup italiana, OtoHub, e la nostra divisione digitale abbiamo costituito lo scorso anno AmplifonX, la nostra startup interna nella quale abbiamo previsto investimenti di 150 milioni di euro nel periodo 2022-2024».

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