Ancona-Osimo

Amore al primo compost: AnconAmbiente, Comune e ATA insieme per sensibilizzare al riciclo

Parte la nuova campagna dedicata al recupero della frazione organica, vale a dire quella di origine prevalentemente alimentare. L’esigenza nasce al fine di migliorare i livelli quantitativi e qualitativi del materiale considerando che circa il 15% di essa viene ancora conferita nell'indifferenziato

Conferenza stampa per Amore al Primo Compost
Conferenza stampa per Amore al Primo Compost

ANCONA – “Amore al primo compost”: è questo lo slogan della nuova campagna di sensibilizzazione organizzata dal comune di Ancona, AnconAmbiente e ATA tutta dedicata al recupero e al riciclo della frazione organica, quella di origine prevalentemente alimentare, che rappresenta oltre un terzo della composizione totale dei rifiuti solidi urbani (e da questa si ottiene il compost, un concime naturale che mantiene il terreno fertile e sano).

L’esigenza nasce al fine di migliorare i livelli quantitativi e qualitativi del materiale considerando che circa il 15% dei rifiuti organici vengono ancora conferiti nella frazione indifferenziata. Con 1KG a settimana a famiglia, l’incremento della raccolta differenziata aumenterebbe notevolmente a tutto vantaggio di una logica di civile e rispettosa convivenza con l’ambiente.

La campagna informativa vedrà la presenza degli operatori e dei mezzi di AnconAmbiente nei prossimi giorni presso le grandi aree commerciali delle città di Ancona dove saranno consegnati gratuitamente i nuovi cestini per la raccolta della frazione organica con i relativi sacchi di carta e mater-bi.

«Una campagna più che necessaria – ha dichiarato il Presidente di AnconAmbiente Antonio Gitto – che punta ad aumentare la quantità e la qualità del materiale raccolto. È importante sensibilizzare il cittadino su questo tema perché ancora oggi troppo materiale nobile come quello organico finisce nel bidone dell’indifferenziata creando dei problemi facilmente immaginabili tanto dal punto di vista dell’operatività aziendale che, ancora più importante, da quello ecologico ambientale».

Cosa si conferisce nella sezione organica (cestino marrone): Scarti di cucina, scarti di frutta e verdura, alimenti deteriorati, fondi di caffè e filtri di tè, gusci d’uovo, piatti e bicchieri in bio-plastica (biodegradabili), bucce di frutta, noccioli, salviette di carta unte (scottex, fazzoletti di carta), piante recise e potature di piccole piante, pane, ceneri spente di caminetti, piccoli ossi e gusci di molluschi.

Cosa non si conferisce nella sezione organica (cestino grigio): Alimenti liquidi, ossi di grandi dimensioni, mozziconi di sigaretta, lettiere per animali, grassi e oli, legno trattato o verniciato o in grosse pezzature, alimenti confezionati e qualsiasi rifiuto di natura non organica (pannolini, assorbenti, ecc).

Come si conferisce

Il rifiuto va conferito negli appositi contenitori di colore marrone utilizzando i sacchetti di carta o mater-bi.

Il ciclo dell’organico
I rifiuti organici recuperati attraverso la bioraccolta vengono prelevati da AnconAmbiente ed inviati agli impianti di compostaggio. Il compostaggio riproduce, in forma controllata ed accelerata, il processo naturale di decomposizione delle sostanze organiche biodegradabili. Nell’impianto i rifiuti organici subiscono prima un processo di biossidazione cui segue la fase di maturazione. Al termine del processo il materiale grezzo è sottoposto a vagliatura fine. Grazie al compostaggio, dalla materia organica si ottiene il compost, un ammendante che può essere utilizzato come terriccio per orti e giardini.

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