Ancona-Osimo

Ambulanza distrutta dopo l’incidente, Caporalini: «Aiutateci a ricomprarla»

L’appello del presidente della Croce Gialla di Ancona. Venerdì un mezzo è rimasto danneggiato in via Giordano Bruno

L'ambulanza distrutta

ANCONA – «Fino all’ultimo il nostro autista ha provato ad evitare l’auto, per questo è finita contro il platano. Adesso abbiamo bisogno di comprare un mezzo nuovo ma da soli non riusciamo. Speriamo che qualcuno ci aiuti, cittadini ma anche qualche imprenditore».

È l’appello del presidente della Croce Gialla Alberto Caporalini, dopo l’incidente di venerdì, quando un mezzo di emergenza della storica associazione che si occupa da oltre cento anni di soccorso e trasporto sanitario è rimasto distrutto. L’ambulanza non è riparabile. «Il carrozziere non ha potuto nemmeno fare un preventivo per aggiustarla – continua Caporalini – perché era troppo alto rispetto al valore del mezzo. Uno nuovo costa circa 80mila euro, da soli non possiamo farcela. Eravamo già in procinto di chiedere un mutuo per acquistare un mezzo nuovo, adesso dobbiamo chiederlo per due ma con le nostre uniche risorse non ce la facciamo. Se qualcuno vuole fare una donazione sappia che  si potrà dedurre dalle tasse». Il mezzo era uno adibito al soccorso 118, per le emergenze, e fungeva da mezzo di scorta. Per questo è importante rimpiazzarlo subito.

«Attraverso il nostro calendario – aggiunge Caporalini – quello già in distribuzione nelle case, c’è un qr-code da cui si può accedere con il cellulare per donare. Oppure tramite bonifico e bollettino». Per eventuali donazioni Intesa San Paolo iban: IT15X0306902609100000004996 c/c poste italiane 15874605 o direttamente in sede via Ragusa 18.

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