Ancona-Osimo

Alluvioni, terremoti e dipendenze tecnologiche: nelle Marche una rete sociale contro i rischi

Parte il tour in sei comuni per fare prevenzione attraverso iniziative culturali: è il progetto "Esposti al rischio" promosso da Regione, associazione Next e Ingv

Presentato in Regione Marche il progetto "Esposti al rischio"
Presentato in Regione Marche il progetto "Esposti al rischio"

Dai cambiamenti climatici a quelli digitali, dal rischio alluvione o terremoto alle dipendenze tecnologiche. Sono i macro temi oggetto del nuovo progetto “Esposti al rischio”, presentato oggi in Regione, che mira alla creazione di una rete tra enti di terzo settore, scuole e comuni per agevolare i giovani ad acquisire competenze specifiche contro i vari rischi in questo periodo di incertezza.

L’iniziativa coinvolgerà tra marzo e aprile sei comuni marchigiani, portando con sé mostre interattive, incontri, esperimenti dal vivo e conferenze: ben 125 i giovani interessati, tra i 19 e i 35 anni. Il tour tra le sei città dell’entroterra marchigiano prende il via oggi, 5 marzo, e fino al 10 marzo avrà sede a Mercatino Conca (Pesaro e Urbino). Successivamente  si sposterà a Morro d’Alba (Ancona) dal 12 al 17 marzo; poi a San Ginesio (Macerata) dal 29 marzo al 3 aprile; Monte Grimano Terme (Pesaro e Urbino) dal 9 al 14 aprile; Barbara (Ancona) dal 16 al 21 aprile per concludersi a Fratte Rosa (Pesaro e Urbino) dal 30 aprile al 5 maggio 2024.

Le iniziative fruibili durante il breve tour marchigiano saranno create dai giovani per i giovani, con l’obiettivo di creare una sorta di cittadinanza attiva, in un contesto difficile come quello dell’emergenza climatica e di rivoluzioni digitali che viviamo attualmente. In ogni Comune sarà allestita una mostra interattiva sul rischio, disponibile per le scuole e per un pubblico generico, si terrà un incontro in plenaria con ragazzi e famiglie attraverso esperimenti dal vivo e conversazioni per navigare l’incertezza e assumere buone pratiche di comportamento in caso di emergenze, per chiudere con un incontro pubblico per comprendere i rischi dell’era digitale.

Quattro le fasi principali di “Esposti al rischio”: una campagna di lancio per reclutare il gruppo di giovani protagonisti; un percorso di formazione con esperti per permettere ai giovani di acquisire conoscenze chiave su rischio, comunicazione e digitale; una progettazione partecipata per sviluppare competenze pratiche da cui scaturisce la mostra sul rischio, arricchita da nuove esperienze immersive digitali che cercano di sensibilizzare sui temi sociali e ambientali; infine il tour itinerante nei sei Comuni per raggiungere altri giovani, a partire dai 14 anni.

“Esposti al rischio” è un progetto finanziato dalla Regione Marche – Politiche Giovanili – tramite il bando InterScambi, che vede come capofila l’associazione culturale NEXT, organizzatrice e ideatrice della festa della scienza “Fosforo”, quattro partner – l’associazione Di.Te (Dipendenze Tecnologiche e Cyberbullismo), l’associazione di volontariato Il Seme, Fondazione Caritas Senigallia e la società cooperativa sociale Undicesimaora – e il patrocinio dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV).

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