Ancona-Osimo

Un mese dall’alluvione, Acquaroli: «Giorni pieni di dolore e dignità nelle zone colpite»

Il presidente della Regione Marche ad un mese dall'alluvione del 15 settembre spiega che la giunta è al lavoro per la mitigazione del rischio idrogeologico e per il sistema di allerta oltre che per la ricostruzione

Lamorgese, Acquaroli e Carnevali a Barbara

ANCONA – «È trascorso un mese dal dramma che ci ha colpito lo scorso 15 settembre. Sono stati giorni pieni di dolore ma anche di tanta dignità che ho toccato e raccolto nelle comunità più colpite». Così il presidente della Regione Marche Francesco Acquaroli in un post su Facebook nella ricorrenza dell’alluvione che ha colpito senigalliese e pesarese, causando 12 vittime accertate, danni ingenti e sfollati, con una persona ancora dispersa.

«Abbiamo cercato di dare una risposta alla prima emergenza – scrive – e ora stiamo lavorando per trovare le soluzioni migliori per potenziare la mitigazione del rischio idrogeologico e adeguare ad eventi simili il sistema di allerta. Con il Governo attuale stiamo anche discutendo di ricostruzione e lo faremo anche con il nuovo, appena sarà insediato. Sono i tre obiettivi che ci siamo prefissati di raggiungere».

«Nell’assestamento di bilancio – spiega – abbiamo investito per potenziare quanto già fatto, raddoppiando i fondi per il dissesto idrogeologico nei due anni dal nostro insediamento, che tra l’altro coincidono con la giornata di oggi. Un pensiero non può non andare anche alle ricerche dell’ultima persona dispersa – conclude – che speriamo possano avere un riscontro da tutti auspicato».

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