Ancona-Osimo

Allagamenti nell’Anconetano, Piccinini: «Stiamo attivando piano di Protezione civile per eventuale evacuazione»

Neve sulle montagne delle Marche, mentre la costa è sferzata da venti forti e piogge abbondanti. Innalzato il livello dei Fiumi Misa, Esino, Musone e Aspio

ANCONA – Come previsto dall’allerta meteo diramata ieri dalla Protezione civile, sulle Marche si stanno abbattendo abbondanti precipitazioni, vento e neve sulle montagne. Nell’Anconetano si registrano allagamenti.

Fino alle 24 di oggi – 11 dicembre – sono in allerta arancione la zona dell’Anconetano e dell’Ascolano per pioggia, vento e mare, e l’entroterra del Fabrianese e del Maceratese per pioggia e neve. In zona gialla per neve l’entroterra di Urbino e in zona gialla per vento e mare il Pesarese.

Le piogge di forte intensità stanno interessando in maniera particolare l’Anconetano, spiega Francesco Boccanera, meteorologo della Protezione civile di Ancona. Piogge di minore intensità stanno interessando il settore meridionale della regione.

«Sul comparto montano dell’Anconetano e del Pesarese – spiega Boccanera – la quota neve si è abbassata intorno ai 600-700 metri» e la neve è scesa sulle montagne dei Sibillini, Catria e Monte San Vicino. La costa è invece sferzata da forti raffiche di vento di provenienza nord orientale e il mare è molto mosso e agitato.

In queste ore sono diverse le richieste di intervento giunte alla centrale dei vigili del fuoco per allagamenti di sottopassi e locali interrati, specie nello jesino e nella zona di Ostra dove ha esondato il fiume Misa. Nella notte i vigili del fuoco hanno eseguito circa 25 interventi nell’Anconetano per maltempo.

Ad Ostra in via Ghiretto una macchina è rimasta intrappolata nell’acqua con il conducente all’interno. L’occupante del mezzo è stato tratto in salvo da un privato prima dell’arrivo dei vigili del fuoco.

David Piccinini, direttore della Protezione civile regionale
David Piccinini, direttore della Protezione civile regionale

Il livello dei Fiumi registra «un innalzamento» spiega Boccanera, specie «nella porzione centrale della regione» dove sono monitorati Misa, Esino, Musone e Aspio.

Critica la situazione a Senigallia. Il capo della Protezione civile David Piccinini fa sapere che nella cittadina, attraversata dal Fiume Misa «stiamo attivando il piano di Protezione civile per una eventuale evacuazione».

Intanto Piccinini fa sapere che si registrano «alcune esondazioni su piccoli corsi d’acqua».

L’evoluzione meteo

«Anche nelle prossime ore continueranno a scendere le precipitazioni, specie nel centro sud della regione – spiega il meteorologo Boccanera – dal pomeriggio è prevista l’attenuazione dei fenomeni a partire dal nord con un esaurimento dalla serata».

Per la giornata di domani le condizioni meteo sono previste improntate alla stabilità, con tendenza al miglioramento. L’allerta meteo potrebbe essere prorogata anche per domani per valanghe sull’entroterra e per rischio idrogeologico e idraulico sulle altre aree della regione.

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