Ancona-Osimo

Al via l’anno scolastico, a Castelfidardo la carica dei 2.500 studenti

Un percorso formativo sostenuto dal personale docente (e non) ed accompagnato dall’amministrazione comunale garantendo sin dal primo giorno i servizi di refezione scolastica per quanti frequentano il tempo pieno e il trasporto tramite scuolabus

L'ingresso alle sezioni della scuola Fornaci a Castelfidardo
L'ingresso alle sezioni della scuola Fornaci a Castelfidardo

CASTELFIDARDO – Dal 13 settembre al 6 giugno 2024, l’anno scolastico terrà impegnati sui banchi circa duemila studenti nei due Comprensivi locali e all’Istituto Sant’Anna di Castelfidardo, oltre ai 521 iscritti alla sede fidardense dell’istituto superiore “Laeng-Meucci”. Un percorso formativo sostenuto dal personale docente (e non) ed accompagnato dall’amministrazione comunale garantendo sin dal primo giorno i servizi di refezione scolastica per quanti frequentano il tempo pieno e il trasporto tramite scuolabus per quanti ne hanno fatto richiesta nei tempi indicati.

Gli interventi sulle scuole cittadine

Durante la pausa estiva dell’attività curricolare, l’ufficio tecnico ha provveduto ad una serie di interventi manutentivi presso vari plessi. Alla scuola primaria Mazzini di via Oberdan, ricostruito il muro di contenimento del terreno, previa demolizione del manufatto preesistente che non era più idoneo e rendeva inutilizzabile la scala di collegamento tra la corte verde e la strada interna al plesso scolastico. Al convento San Benedetto, sede delle scuole medie, manutenzione straordinaria degli infissi nelle aule occupate in maniera stabile dagli studenti utilizzando strutture di nuova generazione a doppia anta. Un’opera di efficientamento energetico realizzata attraverso il finanziamento di 90mila euro del Decreto Fraccaro. Alle elementari Montessori effettuati ritocchi, tinteggiatura delle aule e del seminterrato, risanando inoltre dall’umidità e imbiancando l’ambiente di collegamento al seminterrato. Alle elementari Cialdini, tinteggiate aule e corridoi, provvedendo al rivestimento nello spazio di porzionamento del locale mensa.

Le parole dell’assessore

«A tutti gli alunni, agli insegnanti e al personale rivolgiamo l’augurio di un sereno e proficuo anno: un benvenuto, in particolare, lo indirizziamo al nuovo dirigente dell’istituto comprensivo Mazzini Giovanni Sergi, proveniente dal Piemonte, ringraziando per la sempre fattiva collaborazione il professor Carlo Salvucci», sottolinea l’assessore alla Pubblica istruzione Romina Calvani, ricordando la disponibilità del Comune a sostenere i progetti extracurriculari.

La polemica

Polemico il gruppo consigliare Pd-Bic afferma: «A tre giorni dall’inizio delle scuole l’Amministrazione comunale non ha ancora assegnato le ore per l’assistenza scolastica agli studenti con disabilità per mancanza di risorse economiche. Questa situazione è gravissima e inaccettabile e le famiglie sono giustamente in rivolta. Martedì 12 settembre ne discuteremo in commissione. Ci aspettiamo dei risultati concreti: il diritto allo studio è di tutti e deve essere garantito con forza ancora maggiore a chi ha delle fragilità. Per l’ennesima volta ci chiediamo: quali sono le priorità per questa Amministrazione? Di sicuro, ad oggi, non il sociale». Solidarietà popolare aggiunge: «Siamo attoniti e increduli di fronte all’ennesima scelta antisociale dell’Amministrazione. Dopo i tagli alle colonie e ai centri estivi, la scelta di togliere la manutenzione del verde ai comitati di quartiere e l’esternalizzazione del servizio asilo nido, ora, a pochi giorni dall’inizio della scuola, apprendiamo che non sono stati messi a bilancio fondi sufficienti per garantire l’assistenza a tutti gli studenti con disabilità presenti nelle classi elementari e medie. Una cosa che, se confermata, sarebbe gravissima. Per questo stamattina, in vista della commissione consiliare convocata dalla presidente Turchetti per martedì, abbiamo protocollato una richiesta formale al Sindaco per conoscere quante risorse sono state stanziate per l’assistenza scolastica negli ultimi 5 anni e quanti sono gli studenti che annualmente usufruiscono del servizio. Solo così potremo capire se si tratta di una scelta politica o di un aumento imprevisto di casi. In qualsiasi caso, comunque, ci aspettiamo che si provveda immediatamente ad integrare i fondi e a coprire l’intero fabbisogno».

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