Ancona-Osimo

Aggredisce il capotreno poi fugge ma il tatuaggio lo incastra

I fatti risalgono al 7 aprile scorso quando un algerino pretendeva, senza biglietto, di salire a bordo di un treno con la sua bicicletta. Fermato dal capotreno, lo straniero lo aveva colpito dileguandosi poi tra i binari

ANCONA- È stato incastrato dal vistoso tatuaggio sul collo, l’uomo che lo scorso 7 aprile, aggredì il capotreno alla stazione di Ancona, poi fuggito per evitare di essere fermato dalla polizia ferroviaria. L’uomo, un algerino di 31 anni, irregolare sul territorio nazionale, pretendeva, senza biglietto, di salire a bordo di un treno regionale con la sua bicicletta. Fermato dal capotreno, lo straniero lo aveva colpito con il suo mezzo a due ruote, poi abbandonato sul marciapiede per darsi ad una precipitosa fuga tra i binari. Il giorno seguente, grazie alla descrizione fornita dalla vittima durante la denuncia alla Polfer, gli agenti lo hanno riconosciuto. A tradirlo è stato un tatuaggio sul collo piuttosto vistoso. Denunciato, ora l’algerino dovrà rispondere di violenza, minaccia e lesioni a Pubblico Ufficiale e anche della sua condizione di clandestino.

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