Ancona-Osimo

Aeroporto, dal primo gennaio ridotta l’operatività notturna

Saranno comunque garantiti i voli di aviazione generale con qualifica di voli ambulanza, i voli cargo e quelli di linea passeggeri in ritardo. La modifica non inficerà l'operatività sul territorio della squadra terrestre dei vigili del fuoco il cui presidio è situato presso l'aeroporto delle Marche

FACONARA- Dal primo gennaio 2018 si riduce l’operatività notturna dell’aeroporto “Sanzio”. Lo scalo resterà chiuso ogni notte da mezzanotte alle sei, passando di fatto da un’apertura e un funzionamento di 24 ore al giorno a 18 ore. Saranno comunque garantiti i voli di aviazione generale con qualifica di voli ambulanza che comprendono trasporto sanitario di emergenza, SAR -Search&Rescue e offshore-, donazione e trapianto di organi da e per i presidi ospedalieri marchigiani. Garantiti anche i voli cargo e i voli di linea passeggeri in ritardo rispetto agli orari schedulati di arrivo-partenza.

«La razionalizzazione del processo di apertura dell’aeroporto di Ancona è stata richiesta in primo luogo da Enav. Dopo diversi incontri e tutte le valutazioni del caso, l’Enac ha approvato le procedure che verranno adottate e rese cogenti dal primo gennaio 2018- afferma l’Amministratore Unico, Federica Massei –. La modifica non inficerà l’operatività sul territorio della squadra terrestre dei vigili del fuoco il cui presidio è situato presso l’aeroporto delle Marche e a cui la struttura aeroportuale continuerà a garantire i medesimi servizi con copertura h24».

La nota della direzione rassicura comunque che il processo di ottimizzazione degli orari di operatività aeroportuale prevede che l’orario di chiusura notturna dello scalo dorico sia rivisto in funzione dell’effettivo sviluppo della domanda e, quindi, venga rivalutata la riapertura nelle ore notturne.

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