Ancona-Osimo

Adolescenti sempre più depressi. Lo psicoterapeuta Coppa: «Già a partire dagli 11 anni»

La depressione adolescenziale è sempre più diffusa. A crescere sono anche i disturbi di ansia e del comportamento alimentare. Ne abbiamo parlato con Mauro Mario Coppa, Direttore Sanitario dell'Associazione Culturale "La strada di Erm"

ANCONA – Più depressioni giovanili e più diagnosi di disturbi dello spettro autistico. A tracciare il quadro è il dottor Mauro Mario Coppa direttore sanitario del Centro Risorse PsicoPedagogiche e Didattiche La Strada di ERM, di Ancona. A dieci anni dall’istituzione dell’associazione che si occupa di diagnosi e trattamento dei Disturbi Specifici dell’Apprendimento, Difficoltà scolastiche, Screening scolastico e Disturbi del linguaggio ed ha istituito un osservatorio sul disagio del mondo dell’adolescenza, evidenzia che dopo la pandemia «si registra una importante crescita di depressioni giovanili» che insorgono sempre più precocemente, «già a partire dagli 11 anni».

Costretti al ritiro sociale, giovani e giovanissimi hanno iniziato a manifestare problemi di isolamento e ritiro sociale, abbandono scolastico, difficoltà relazionali, spiega lo psicoterapeuta dell’età evolutiva. A rafforzare l’atteggiamento di ‘chiusura’ «i social network» che in alcuni casi ha rimpiazzato le relazioni sociali con i coetanei spiega Coppa. A crescere non sono solo i casi di depressione ma anche i disturbi di ansia. Disturbi emotivi e disagio psicologico sono in aumento anche per l’utilizzo sempre più precoce dei dispositivi elettronici con l’accesso al mondo del web.

Mauro Mario Coppa Direttore Sanitario dell’Associazione Culturale “La strada di Erm”

Quali sono i campanelli d’allarme?
«Gli adolescenti tendono ad isolarsi, a voler restare a casa, manifestano problemi di concentrazione», tendono a distrarsi con i dispositivi elettronici e «non vogliono più studiare, andare a scuola». Ansia, pianto e ritiro sociale vanno attenzionati dai genitori. In aumento anche i disturbi alimentari tra i giovani, anche questi con una insorgenza sempre più precoce e già a partire dagli 8 anni.

Rifiuto del cibo o grandi abbuffate sono i problemi più frequenti, ma a crescere è la vigoressia, soprattutto fra i maschi, ovvero l’ossessione di un fisico muscoloso e prestante. Il tutto nasce da un disagio personale che trasforma il desiderio di essere belli e in forma in una patologia. Oltre un centinaio i bambini seguiti dalla Strada di Erm, un osservatorio priviliegiato sulle difficoltà dell’età evolutiva e sul disagio del mondo adolescenziale.

Per quanto riguarda i disturbi dell’apprendimento, a registrare una «crescita considerevole sono le diagnosi di disturbo dello spettro autistico. I disturbi dello spettro autistico sono disturbi dello sviluppo neurologico caratterizzati da compromissione delle relazioni sociali e della comunicazione, da comportamenti inusuali e stereotipati e da un rallentamento dello sviluppo intellettivo.  

Sempre più frequenti anche gli altri disturbi del neurosviluppo come il disturbo da deficit di attenzione/iperattività, i distrubi da apprendimento. L’incremento delle diagnosi di questi disturbi, conclude l’esperto «dipende anche da una maggiore sensibilità diagnostica verso questi disturbi, rispetto al passato» e percorsi precoci clinici di intervento. Il dottor Coppa coordinerà un corso di formazione per medici, cardiochirurghi e infermieri della cardiochirurgia pediatrica dell’Azienda ospedaliero universitaria delle Marche per l’approccio ai bambini e ragazzi con disturbi dello spettro autistico. Il corso prenderà avvio il 20 novembre.

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