Ancona-Osimo

Addio alla libreria Fogola dopo 119 anni

Colpa della crisi e degli affitti troppo alti, Ancona perde un altro pezzo di storia. Aperta nel 1898, chiude la libreria ultracentenaria in piazza Cavour, per anni punto culturale di riferimento del capoluogo

La libreria Fogola di Ancona

ANCONA – Dopo ben 119 anni chiude la storica libreria Fogola, una delle attività più antiche del centro storico. A metà giugno saranno abbassate definitivamente le saracinesche del negozio di piazza Cavour. Colpa della crisi e degli affitti troppo alti, il titolare Giampaolo Fornasiero ha deciso di chiudere l’attività e a breve si spegneranno le luci anche nel punto vendita di Falconara Marittima in via Flaminia e nel magazzino situato alla Baraccola.

Giuseppe Fogola

Addio, dunque, alla libreria ultracentenaria che ha ospitato scrittori e poeti, per anni punto culturale di riferimento del capoluogo. Era il 1898 quando ad Ancona arrivò una famiglia di librai lunigiani e Giuseppe Fogola aprì inizialmente la libreria in corso Garibaldi. Una libreria che presto diventò un luogo di incontri per i lettori e un centro culturale frequentato da intellettuali, insegnanti e professionisti, tra cui l’avvocato Arturo Vecchini, il letterato e poeta Adolfo De Bosis, il giornalista ed editore Giacomo Vettori, il poeta Dino Garrone, l’avvocato Ernesto Spadolini e il collezionista bibliofilo Aristide Boni. Poco tempo dopo la libreria si trasferì sullo stesso corso, più vicino a piazza Roma, al numero civico 30, mentre con la morte di Giuseppe nel 1945, la libreria si trasferì in quello che era il vecchio magazzino, in piazza Cavour, dove ancora oggi è collocata. Un altro ramo della famiglia prese in mano la gestione della libreria avvalendosi dell’opera delle due nipoti di Giuseppe, Fiorella ed Ernestina che restarono alla guida fino dal 1973 al 1990, quando la gestione venne rilevata dal libraio anconetano Paolo Fagnani. Nel 2011 subentrò Giampaolo Fornasiero e ora, se nessuno si farà avanti per rilevarla, l’antica libreria chiuderà definitivamente. Una chiusura che segue quella della cartolibreria Canonici, aperta nel 1925 e chiusa un anno fa.

Le vetrine vuote della libreria Fogola

Colpa della crisi o del mancato ricambio generazionale, negli ultimi anni tantissimi negozi storici hanno chiuso i battenti e abbandonato le principali vie dello shopping anconetano. Per ultimo, dopo 76 anni, ha chiuso l’anno scorso in corso Mazzini Silvi Calzature, gestito dalla stessa famiglia per tre generazioni. Stessa sorte l’anno scorso anche per il magico mondo di bottoni, cerniere, nastri e passamaneria della Casa del Bottone, la storica merceria di corso Mazzini. Una sorta di tempio del bottone e dei filati per cucito e ricamo che ha chiuso dopo quasi mezzo secolo di attività. Addio anche alla Bottega del Caffè che, dopo ben 92 anni, un anno e mezzo fa ha chiuso i battenti nei locali di corso Garibaldi.

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