Ancona-Osimo

Ad Ancona nuovi spazi per i giovani. Approvata la delibera di giunta per il network sulle politiche giovanili

Quattro nuovi contenitori in arrivo in città. E un fondo a sostegno della musica dal vivo. Ancona scommette sui giovani

ANCONA – Un fondo per il sostegno ai privati per l’organizzazione e di concerti e un tavolo di co-progettazione per il networking dei soggetti interessati. Il Comune di Ancona accelera sulle opportunità di crescita e di sviluppo delle iniziative rivolte ai giovani. «Ultimamente non si è fatto altro che parlare del lato più critico che riguarda le giovani generazioni – puntualizza l’assessore Paolo Marasca – mentre ci sono tantissimi soggetti e tante persone che presentano progetti. E per rispetto loro bisogna sottolinenarlo». Infatti, tra gli ultimi progetti presentati e realizzati, c’è la web radio Controluce, ideata da un gruppo di studenti delle scuole superiori e che oggi è operativa nelle sale della Mole Vanvitelliana grazie ad un bando indetto due anni fa dalla Fondazione Criverona. «Esistono le politiche giovanili ad Ancona e possiamo affermarlo – sottolinea Elena Moreschi di Radio Controluce – questa città ci ha dato l’opportunità di realizzare il nostro sogno». 

La delibera 

Le attività messe in campo, e quelle ancora da realizzare, sono molte. Dunque l’assessorato alla cultura del Comune di Ancona ha avvertito la necessità di fare sistema e mettere in rete tutte le realtà locali occupate nella progettazione delle iniziative rivolte ai giovani della città. Questa urgenza è diventata una delibera dove innanzitutto si determina un tavolo di co-progettazione. In linea con il Codice del Terzo Settore che impone questa metodologia, già sperimentata dal Comune nel settore del welfare, il tavolo, composto da pubblico e privato, sarà un vero e proprio team di progettazione capace di attirare risorse da bandi pubblici, privati e del PNRR e metterà in sinergia soggetti e progetti diversi, per rafforzare la rete, sviluppare progettualità condivise, consentire la partecipazione delle giovani e dei giovani alla costruzione delle politiche del territorio, sviluppare pratiche di territorio. Il tavolo nasce con una “eredità” di esperienze concrete, in parte già consolidate, che hanno portato, negli ultimi anni, a incontrare migliaia di ragazzi della città nei luoghi, sui temi e di fronte alle esigenze fondamentali della loro quotidianità. Tra i protagonisti di questa rete cittadina di soggetti e animatori culturali figurano l’Informagiovani, l’unità di strada Informabus, a bordo della quale a breve sarà attiva una nuova radio web grazie alla Donazione del Rotary  Club Ancona Conero, i centri di aggregazione, i centri ricreativi, il punto luce, la sala musica. 

I nuovi spazi

Centrale per la vita aggregativa dei giovani sono gli spazi. E oltre a quelli già esistenti andranno a sorgere altri contenitori necessari ad una certa vitalità delle espressioni culturali dei ragazzi. Dunque a breve ad Ancona si materializzeranno spazi inediti volti ad ospitare attività di vario genere. Come Spazio Presente sarà una evoluzione dell’Informagiovani, un polo che parte dalla  storia del territorio e diventa luogo di aggregazione e condivisione di progetti per i giovani. Con Spazio Off, invece, nascerà un centro studi in città, in collaborazione con Univpm, per aumentare la centralità della popolazione studentesca di Ancona. Grazie al progetto Sistema finanziato da Fondazione Cariverona, alla Polveriera del Parco del Cardeto nascerà Spazio Green: centro di cultura ambientale. Mentre nell’ambito di un rinnovamento delle strutture di aggregazione giovanile del Comune di Ancona, nasce il prototipo del Centro di aggregazione di Torrette nella sede della ex Circoscrizione, con una biblioteca di quartiere e forme di animazione dello spazio.

La musica dal vivo

Un’attenzione particolare è riservata agli Spazi per la musica dal vivo. Infatti si sta cercando di individuare forme di sostegno attraverso il regolamento comunale dei contributi alle attività dei privati e delle associazioni che che intendono programmare musica dal vivo, in particolare per sostenere i costi relativi alle autorizzazioni per pubblico spettacolo o per piccolo intrattenimento musicale. Mentre un altro intervento molto interessante riguarda il Teatro Panettone dove il Comune, tramite un accordo con il gestore, interverrà per sostenere i costi fissi e di service residente in modo da agevolare chi volesse organizzare spettacoli e concerti. 

Ti potrebbero interessare