Ancona-Osimo

Accoglienza dei migranti richiedenti asilo, incontro in Prefettura

Nel corso della riunione è stato ribadito dal Prefetto Antonio D'Acunto, l’intendimento di operare d’intesa con l’ANCI per arrivare ad una ripartizione dei richiedenti asilo equilibrata e diffusa sul territorio

Una barca di migranti
Una barca di migranti

ANCONA- Incontro in Prefettura tenuto dal Prefetto di Ancona Antonio D’Acunto, d’intesa con il Presidente dell’ANCI – Marche  Maurizio Mangialardi, sul tema dell’intesa tra Ministero dell’Interno ed ANCI per l’accoglienza dei migranti richiedenti asilo. Alla seduta hanno partecipato la Referente dell’ANCI Marche per l’Immigrazione Emma Capogrossi, i sindaci ed i rappresentanti degli ambiti territoriali sociali della provincia di Ancona. Nel corso della riunione, tenuto conto del perdurare dell’emergenza sbarchi, è stato ribadito dal Prefetto l’intendimento di operare d’intesa con l’ANCI per arrivare ad una ripartizione dei richiedenti asilo equilibrata e diffusa sul territorio, in linea con il piano di distribuzione concordato a livello nazionale. È stata anche evidenziata l’importanza che gli Enti Locali si facciano parte attiva nel promuovere progetti di accoglienza che potranno essere finanziati nell’ambito dello SPRAR.

«L’impegno dell’Anci Marche nella piena attuazione della ripartizione dei migranti che vengono accolti sul territori è massimo. Stiamo portando avanti un proficuo lavoro per ampliare il numero di comuni che aderiscono alla rete SPRAR- commenta Maurizio Mangialardi, presidente ANCI Marche-. L’opera di sensibilizzazione passa attraverso attività di informazione, supporto alla creazione di progetti di accoglienza, organizzazione di seminari formativi ed occasioni di confronto. I dati ci danno ragione. Nella sola provincia di Ancona i comuni aderenti, nel 2017, sono già aumentati del 50%. Di concerto con la Prefettura contiamo di proseguire in questa proficua collaborazione che garantisce equa ripartizione tra i comuni e migliore accoglienza dei migranti». «All’inizio del 2016, quando mi sono insediato, i comuni aderenti erano solo 14. Bisogna proseguire per una accoglienza solidale che consenta al territorio di Ancona di essere promotore di buone pratiche» dichiara il Prefetto D’Acunto.

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