Ancona-Osimo

La carica dei 517 per il test di medicina al Pala Prometeo di Ancona

Medicina, al via i test di ingresso. Le voci di alcuni candidati: «Sogniamo il camice bianco, ma che fatica la prova»

L'esterno della facoltà di medicina

ANCONA – Erano 517 i candidati che oggi (6 settembre) hanno affrontato il test di ingresso per l’accesso ai corsi di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia e Odontoiatria e Protesi Dentaria  dell’Università Politecnica delle Marche (Univpm): Medicina e Chirurgia, Odontoiatria e Protesi Dentaria e il nuovo corso in lingua inglese Medicine and Surgery.«»

Quella di Medicina è una delle università più difficili. Non foss’altro per il test di ingresso, la cui utilità (e fattibilità) fa discutere da anni la politica nazionale.

E benché ci troviamo nel periodo in cui si registra una carenza di medici (a fronte dell’elevato fabbisogno dovuto, ad esempio, al covid), i giovani continuano comunque a sognare. Sognano di entrare a Medicina, per indossare – un domani – il tanto ambito camice bianco. Diverse centinaia, dicevamo, si sono presentati stamane, attorno alle 8, per l’appello fuori dal Pala Prometeo, in via Cameranense.

Il test d'ingresso a Medicina
Il test d’ingresso a Medicina

La prova è iniziata intorno alle 13, dopo quasi cinque ore di lunga passata, per i più, in preda all’ansia. I candidati sono usciti intorno alle 14.40. Provenivano da tutte le Marche, ma c’erano anche ragazzi di Ancona e di realtà limitrofe.

A tentare la prova d’ingresso, tra di loro, anche la giovane Margherita Ceresi, che punta il dito contro la durata della prova: «Com’è andata? Eh, insomma, poco tempo. C’erano domande di cultura generale, matematica, fisica, biologia e chimica. Cento minuti per 60 quesiti, ma non ho risposto a tutte le domande. Se buttavi a caso, era possibile finirlo il test, ma non ragionando sulle domande e sulle risposte. Occorre ragionare – evidenzia Ceresi – perché ad ogni risposta sbagliata ti tolgono alcuni punti».

Ferma ai cancelli dell’uscita, pure Meryem Benmbarek – che arriva da Cattolica – fa sapere di non essere riuscita a completare al 100% la prova: «Fare la dottoressa è il mio sogno sin da bambina, ma non sono riuscita a rispondere a tutto. Non mi esprimo sui risultati, meglio avere aspettative basse».

Pietro Mari, classe 2003, anconetano, si è «preparato per il test con l’ausilio di un corso durante l’anno. Un corso che era settato su una difficoltà più avanzata e per questo mi sono trovato bene, ma ho studiato poco – dice –. Ho appena fatto la maturità e probabilmente ero un po’ svogliato. Però, ho iniziato lo scorso anno a studiare e ho continuato anche questa estate. Speriamo bene, ho sempre voluto fare il medico».

Quanto al test, «la prova – spiegano dall’Università – consiste nella soluzione di 60 quesiti: 4 quesiti di competenze di lettura e conoscenze acquisite negli studi, 5 quesiti di ragionamento logico e problemi; 23 quesiti di biologia; 15 quesiti di chimica; 13 quesiti di fisica e matematica. La prova di ammissione ha avuto inizio alle 13:00 e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti. Erano 275 i posti disponibili per accedere al corso di Medicina e Chirurgia dell’Univpm».

Margherita Ceresi, una delle candidate, all’uscita del Pala Prometeo di Ancona

«Tra questi – prosegue la nota dell’ateneo – 265 sono riservati ai comunitari e 10 ai candidati extra Ue, e 20 per Odontoiatria. È prevista invece per prossimo 13 settembre la prova di ingresso per il nuovo corso di laurea a ciclo unico in Medicine and Surgery, presso la facoltà di Medicina e Chirurgia a Torrette di Ancona. Sono 60 i posti disponibili tra questi 35 sono riservati a Comunitari e 25 ai candidati extra Ue. Saranno 137 i candidati attesi nelle aule della Facoltà di Ancona e 100 i candidati che effettueranno il test presso Ambasciate o Istituti stranieri».

«La prova di ammissione del 13 avrà inizio alle 12:00, sarà in lingua inglese e per il suo svolgimento è assegnato un tempo di 100 minuti. Il nuovo corso in Medicine and Surgery prevede un percorso formativo che prevede una solida integrazione dei saperi medici ed ingegneristici, già presenti all’Univpm, con l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia e di attrezzature altamente realistiche (simulatori, software procedurali, sistemi di analisi ecc)».

L’Università Politecnica delle Marche ha previsto di accogliere i candidati per le prove in gruppi scaglionati divisi per lettere alfabetiche.

Ti potrebbero interessare