Senigallia

Opifici controllati, sanzioni e sequestri

La sospensione di due attività artigianali, il sequestro di un opificio e sanzioni per migliaia di euro sono il frutto di un blitz messo a punto dalla Polizia di Senigallia in collaborazione con Vigili del Fuoco ed Ispettorato del Lavoro

SENIGALLIA- Una task force composta da personale del Commissariato di P.S. di Senigallia, dell’Ispettorato Provinciale del lavoro di Ancona e del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ancona è stata attivata per effettuare mirate verifiche sul regolare impiego di lavoratori nel settore artigianale, in aziende gestite da extracomunitari. Messi a punto anche accertamenti per verificare lo stato di sicurezza dei luoghi di lavoro. La Polizia è stata direttamente impegnata anche nei controlli per effettuare le opportune ed approfondite verifiche propedeutiche alle attività amministrative finalizzate al rilascio dei permessi di soggiorno.

Un primo controllo è stato effettuato all’interno di un laboratorio artigianale sito in zona Cesanella dedito al confezionamento di abbigliamento. Al loro arrivo gli agenti hanno trovato all’interno nove persone in possesso di regolare permesso di soggiorno. I funzionari dell’Ispettorato Provinciale del lavoro di Ancona hanno effettuato le verifiche e due persone sono risultate irregolari. Sono quindi state elevate sanzioni per oltre 2mila euro e, stante la gravità delle violazioni riscontrate, si è proceduto a sospendere l’attività. La ripresa è stata possibile solo di seguito alla regolarizzazione della posizione dei due lavoratori ed al pagamento delle sanzioni applicate.

Il controllo è stato esteso ad un’altra ditta, operante in zona Cesano di Senigallia, all’interno dell’area artigianale. Al momento degli accertamenti gli agenti hanno trovato cinque persone impegnate in attività di cucitura e confezionamento di abbigliamento ed in particolare di capi invernali di marchi prestigiosi. Le persone, tutte in possesso di permesso di soggiorno, sono risultate però irregolari dal punto di vista lavorativo. Sono state emesse sanzioni per oltre 2mila euro e sospesa l’attività produttiva, poi revocata di seguito al pagamento delle stesse multe. Sempre in questo laboratorio, inoltre, il personale del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Ancona ha rilevato gravi carenze sotto il profilo della sicurezza dei luoghi di lavoro: estintori scaduti, inefficienza di alcuni impianti tecnici, la cui presenza è obbligatoria per legge al fine di garantire la sicurezza dei lavoratori. Considerata la gravità delle violazioni riscontrate, il personale del Commissariato di Polizia di Senigallia e del Comando Provinciale Vigili del Fuoco di Ancona hanno provveduto a sottoporre l’opificio artigianale sotto sequestro preventivo, deferendo alla locale Procura della Repubblica il titolare dell’azienda per le violazioni penale riscontrate.

Un ulteriore controllo ha invece interessato un laboratorio sulla strada Corinaldese che in passato era stato oggetto di verifica da parte del personale del Commissariato di Polizia di Senigallia e del Comando Vigili del Fuoco di Ancona. A seguito del precedente controllo l’intero immobile adibito ad opificio era stato posto sotto sequestro in relazione alle gravi violazioni penali riscontrate sotto il profilo della sicurezza dei luoghi di lavoro, poi eliminate con interventi strutturali.

Oltre alle sanzioni già applicate e versate, alle aziende che occupavano lavoratori  “in nero” saranno applicate le maxi sanzioni per un importo minimo di oltre 10mila euro oltre all’obbligo di regolarizzazione delle posizioni lavorative dei soggetti.

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