Ancona-Osimo

Tutela del territorio e tecnologie: il caso Visiomare

Cristiano Vaccarini di V3 Elettro Impianti e Laura Rotoloni dell'Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Centrale raccontano il progetto che riguarda il conferimento e il monitoraggio delle sabbie del Porto di Ancona

Veduta dall'alto del Porto di Ancona
Veduta dall'alto del Porto di Ancona

ANCONA – Cristiano Vaccarini di V3 Elettro Impianti e Laura Rotoloni dell’Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Centrale hanno partecipato di recente a Ferrara al RemTech Expo 2017, l’unico evento in Europa dedicato ai temi delle Bonifiche e della Tutela del Territorio dai Rischi Naturali e Ambientali. Loro la testimonianza dal titolo “Visiomare: un esempio di trasformazione digitale nel settore marittimo”, un progetto che riguarda il conferimento e il monitoraggio delle sabbie del Porto di Ancona.

Attraverso Visiomare, infatti, l’Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Centrale con sede ad Ancona potrà certificare a distanza il corretto riposizionamento dei materiali dragati dai fondali del porto. È stato attivato un sistema di geolocalizzazione con cui si possono seguire le operazioni di dragaggio in alto mare e con la possibilità di controllare la posizione della nave e le operazioni di dragaggio e di conferimento e di riprendere tali operazioni. Il tutto con la possibilità di condividere in tempo reale le riprese degli scarichi effettuati o di archiviare la documentazione e di creare alert opportuni, ad esempio in caso di stazionamento prolungato dei mezzi durante le operazioni.

 

Il risparmio previsto è di quasi 70.000 euro l’anno. Su richiesta dell’Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Centrale, Visiomare è stato ideato e realizzato dall’anconetana V3 Elettro Impianti, impresa all’avanguardia nel campo dell’automazione industriale e della domotica residenziale di fascia alta.

Prima dell’adozione di questo sistema, l’Autorità di Sistema Portuale Mare Adriatico Centrale era obbligata ad inviare personale dipendente dell’Ente, appartenente all’ufficio di direzione lavori, per ogni singolo viaggio delle navi trasportatrici, per certificare che il conferimento avvenisse conformemente alla specifiche prescrizioni (a 6 miglia dalla costa) e per poi verbalizzare il tutto, così come previsto dalla legge.

«Tutte le informazioni sono inviate istantaneamente ad Ancona – spiega Cristiano Vaccarini, direttore generale di V3 Elettro Impianti – attraverso un semplice collegamento via rete 3G. La Sim è installata su un router industriale 3G/WI-FI. In caso il segnale venga momentaneamente perso, ad esempio per problemi alla linea telefonica, viene tutto registrato in HD direttamente sull’imbarcazione, con orario e posizione Gps riportato sulle immagini».

L’impianto di registrazione è portatile, può quindi essere usato anche come strumento di archiviazione per altre attività una volta che la nave è rientrata in porto.

«La tecnologia che abbiamo utilizzato è molto flessibile e potrà essere implementata in futuro con ulteriori funzioni, senza eccessivi costi – conclude Vaccarini. – Ad esempio, potremmo fare in modo che gli strumenti a bordo si colleghino automaticamente al wifi del porto, una volta raggiunta la costa, e che attraverso di esso scarichino automaticamente tutte le informazioni nell’archivio dell’Autorità Portuale”.

In quest’ottica è stata realizzata da V3 anche l’automazione delle paratie della vasca di colmata con il controllo integrato dei parametri ambientali secondo le indicazioni del CNR. Il sistema è finalizzato alla condivisione delle informazioni relative allo stato ambientale del bacino.

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