CASTELFIDARDO – Contribuire alla crescita sociale del territorio dando lavoro in una solida realtà imprenditoriale. Ecco il tema di confronto tra Gabriele Sabbatini, CEO di Vesta Design Srl e il sindaco Simone Pugnaloni ospite nello stabilimento produttivo di Castelfidardo dell’azienda che ha 110 dipendenti, lavora plexiglass, legno e metalli realizzando creazione di design, dalle lampade ai tavolini a oggetti personalizzati sia con il proprio brand che per le grandi griffe della moda.

«Crediamo nel rapporto diretto con i sindaci e nella possibilità di fare un percorso comune per garantire la crescita sociale del territorio» ha detto Sabbatini che prosegue negli incontri con gli amministratori dei comuni che insistono nelle vicinanze dello stabilimento sito a Castelfidardo.  

«Da parte del sindaco di Osimo – insiste Sabbatini – abbiamo trovato una straordinaria disponibilità a pensare iniziative comuni che coinvolgano l’intero comprensorio con un’unica stella polare che è il lavoro. Crediamo molto nella collaborazione pubblico-privato, perché creare occupazione e quindi il benessere della comunità sono temi che riguardano tutti e nei confronti dei quali l’impegno deve essere costante e congiunto».

«Conoscevo il brand Vesta Design ma visitare l’azienda è stata una bella opportunità – ha commentato il sindaco di Osimo – perché solo entrando in produzione si riesce fino in fondo a capire non solo il lavoro che c’è dietro a manufatti di altissimo pregio realizzate per griffe prestigiose della moda ma anche la ricerca e l’attenzione ai singoli passaggi che consentono una produzione di eccellenza. Come amministrazione comunale siamo molto vicini al mondo dell’impresa – ha aggiunto Pugnaloni – e sono lieto dell’invito e dell’opportunità».

«Al Direttore Gabriele Sabbatini e ai suoi collaboratori, molti dei quali osimani – ha concluso il sindaco di Osimo – ho offerto la piena disponibilità dell’amministrazione comunale di Osimo a collaborare per contribuire a costruire insieme progettualità condivise anche con gli altri comuni della Val Musone che incrocino le necessità delle aziende di formare personale e riqualificare chi ha perso il lavoro con quelle di noi amministratori locali di essere da cinghia di trasmissione tra i cittadini, il mondo dell’impresa e della formazione».