Pesaro

Urbino, si barrica in casa per evitare lo sfratto. Aveva bottiglie di acido e fiamma ossidrica

I poliziotti del commissariato di Urbino sono riusciti a fermare l'uomo dopo una lunga trattativa. Portato in pischiatria

La polizia di Urbino

URBINO – Si barrica in casa per evitare lo sfratto e brandisce la fiamma ossidrica, interviene la Polizia.

Nella mattinata del 25 ottobre, ad Urbino, il personale della Polizia di Stato è intervenuto nell’abitazione di un 46enne del posto, in ausilio all’Ufficiale Giudiziario incaricato di eseguire uno fratto.

Nella circostanza l’uomo, deciso a non lasciare l’appartamento, si è barricato inchiodando assi di legno e bancali a porte e finestre, munendosi, inoltre, di una grossa fiamma ossidrica accesa (del tipo utilizzato per stendere il bitume), che non ha esitato ad utilizzare contro i poliziotti che si stavano avvicinando, fortunatamente senza colpirli.

Gli agenti hanno iniziato così una lunga trattativa, mirata a convincere il 46enne a uscire dall’abitazione, nonchè a guadagnare tempo prezioso per predisporsi ad un intervento risolutivo.

Solo a fine mattinata i poliziotti, approfittando di un attimo di distrazione dell’uomo e del fatto che questi aveva aperto un piccolo spiraglio nel portone per parlare con loro, hanno forzato l’ingresso, facendo irruzione all’interno e immobilizzandolo, senza provocargli lesioni.

Quanto rinvenuto nell’appartamento evidenziava la delicatezza e la potenziale pericolosità della situazione venutasi a determinare. L’uomo, infatti, aveva posizionato in punti strategici alcune bottiglie contenenti benzina, oltre a dei diffusori riempiti con acido muriatico, con ogni probabilità da impiegare contro i poliziotti per un’ultima strenua resistenza.

Successivamente l’uomo è stato trasportato presso il locale Pronto Soccorso per gli accertamenti anche di natura psichiatrica del caso e per gli eventuali conseguenti provvedimenti sanitari.

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