Senigallia

Alluvione, senza sosta le ricerche di Brunella

Proseguono per il ventiseiesimo giorno le ricerche dell'ultima persona dispersa nell'alluvione del 15 settembre. Le zone battute sono quelle tra Trecastelli e Senigallia

Le ricerche a pettine dei vigili del fuoco nelle aree alluvionate il 15 settembre (immagine di repertorio)

ANCONA – Ventiseiesimo giorno di ricerche per Brunella Chiù, la 56enne ancora dispersa dall’alluvione del 15 settembre che ha provocato 12 vittime accertate (la più giovane è il piccolo Mattia Luconi di 8 anni), danni ingenti e sfollati.

Anche oggi nelle ricerche sono impegnate una cinquantina di persone tra vigili del fuoco, carabinieri, guardia di finanza, carabinieri forestali, protezione civile e sicurezza del territorio della Regione Marche, soccorso alpino e speleologico delle Marche, volontari della Protezione civile regionale. Le operazioni sono supportate dalle unità cinofile dei carabinieri e della guardia di finanza, con l’utilizzo di cani molecolari e droni.

Le ricerche sono concentrate tra Trecastelli e Senigallia, sia sull’alveo del Misa che nei territori alluvionati allargando il raggio anche a zone meno battute. Nel pomeriggio proseguiranno invece verso monte. Le operazioni sono supportate dalle unità cinofile dei carabinieri e della guardia di finanza, con l’utilizzo di cani molecolari.

Il 21 settembre era stata rinvenuta l’auto (Bmw 1 bianca) con la quale la donna si era allontanata dalla sua abitazione insieme alla figlia Noemi (17 anni) trovata senza vita nei giorni precedenti. L’altro figlio si era salvato a bordo di un’altra auto dalla quale era riuscito ad uscire aggrappandosi ad una pianta.

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