Osimo

Osimo, c’è l’ok alla rotatoria di Osimo Stazione

L’opera è finanziata dalle risorse del Fondo statale di Sviluppo e Coesione previste nel 2018 dalla Regione Marche che, con l’allora governatore Ceriscioli, destinò ad Osimo tre milioni e centomila euro

Pugnaloni firma l'ok alla rotatoria

OSIMO – È stata sottoscritta ad Ancona la convenzione tra Anas e Comune di Osimo per realizzare la nuova rotatoria tra via Sbrozzola e la statale 16, vicino al centro commerciale Cargopier. Il testo impegna il Comune a completare l’iter con il progetto definitivo ed esecutivo da appaltare entro fine anno, sui quali Anas dovrà fornire autorizzazione finale. Entro un paio di mesi la Rete temporanea di professionisti che vinse l’anno scorso l’appalto del Comune per il progetto preliminare dovrà fornire l’elaborato definitivo per ottenere il primo via libera di Anas. L’opera è finanziata dalle risorse del Fondo statale di Sviluppo e Coesione previste nel 2018 dalla Regione Marche che, con l’allora governatore Ceriscioli, destinò ad Osimo tre milioni e centomila euro per la nuova viabilità di adduzione al futuro ospedale dell’Aspio.

L’altro progetto

In ballo anche un altro progetto viario. «Di questi fondi, 615mila euro sono destinati alla rotatoria lungo la statale 16 e all’implementazione di quella poco più a monte, su via Sbrozzola, che regolerà l’uscita dal parco commerciale e l’accesso al cavalcavia in direzione Camerano – spiega il sindaco Simone Pugnaloni -. Avrà un percorso progettuale parallelo, e anche un appalto separato, la bretella da due milioni e 485mila euro prevista tra via Sbrozzola e via Ancona, a San Biagio, che servirà a velocizzare i tempi di percorrenza da Osimo al futuro ospedale dell’Aspio. Per questa bretella di circa un chilometro il progetto preliminare sarà approvato dalla giunta comunale nei prossimi giorni, avviando l’iter su Via e Vas, necessarie per la variante urbanistica da approvare in consiglio comunale e, quindi, arrivare all’esecutivo da appaltare, anche in questo caso, entro fine 2022».

Ti potrebbero interessare

Osimo, inaugurata la Madonnina delle Api

Fu realizzata agli inizi del Novecento da Enrico Gallina, molto devoto alla Beata Vergine Maria. Si sentiva graziato per aver perso il piroscafo che lo doveva portare migrante in Argentina, che affondò durante la traversata