Cronaca

Pesaro, arbitro minacciato si barrica nello spogliatoio. A Baia Flaminia i tifosi se la prendono anche con la moglie del coach

Due episodi distinti: uno sul campo da calcio di Montelabbate l'altro sul parquet di Baia Flaminia. Sono intervenuti i carabinieri

PESARO – Quando il tifo va oltre i limiti della sportività. Due episodi diversi in due campi e sport diversi. Nel pomeriggio di ieri, 19 febbraio, si è disputata una partita delle giovanili di calcio tra Montelabbatese e Sant’Angelo in Vado. L’arbitro è stato preso di mira da alcuni tifosi. Ma dagli sfottò si sarebbe passati alle minacce tanto che il fischietto, ventenne, ha temuto per la sua incolumità e a fine partita è corso negli spogliatoi barricandosi nel suo camerino. In particolare sarebbe stato bersaglio di un facinoroso. Così ha chiamato i carabinieri che sono intervenuti sul posto con il radiomobile. I militari sarebbero stati avvisati che il possibile aggressore aveva abbandonato il campo da gioco. Ma l’arbitro non ne voleva sapere di uscire, così ha aspettato l’arrivo dei militari per farsi scortare fino alla sua auto e andarsene in sicurezza.

Episodio simile a Baia Flaminia, questa volta sul campo da basket. Qui un gruppo di tifosi se la sarebbe presa con l’allenatore per la brutta prestazione della sua squadra. Sono volati insulti e non solo, finchè la moglie del coach, in tribuna ha preso le difese del marito chiedendo ai tifosi di smetterla. Per tutta risposta loro avrebbero insultato anche la donna. Un alterco che ha portato i presenti a chiamare i carabinieri. Non è chiaro se voleranno querele, ma l’ambiente era elettrico.

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