Pesaro

Pesaro, arrestato ladro seriale sospettato di oltre venti furti nei negozi

La volante della Polizia lo ha preso dopo un inseguimento. Nella stessa notte cinque furti. Ora è caccia a un possibile complice

La spaccata al Chiosco

PESARO – Sospettato di essere l’autore di una ventina di furti ai danni dei piccoli negozi. Arrestato dopo un inseguimento.

Un cittadino la notte di giovedì ha visto dalla finestra un uomo che sta armeggiando in una vetrina di un negozio di frutta e verdura in via Togliatti, nel quartiere di Villa San Martino. Ha chiamato le forze dell’ordine e sul posto è arrivata subito la Volante. Gli agenti hanno visto fuggire uno scooter a tutta velocità.

Un movimento sospetto, in un orario da coprifuoco. È scattato subito un inseguimento per le vie di villa San Martino e Pantano finchè lo scooter ha girato tra via Lanza e via Tombesi ed è rovinato a terra.
Il conducente non ha riportato ferite. Gli agenti lo hanno controllato e addosso aveva molti spicci e soprattutto alcuni arnesi da scasso. Nella notte ci sono stati altri 4 furti a piccoli esercizi commerciali tra Vismara e Villa San Martino. Approfittando del coprifuoco avrebbe agito indisturbato forzando le porte dei negozi per poi arraffare il fondo cassa.

L’auto della Polizia davanti alla questura di Pesaro

Tra questi ci potrebbe essere anche il colpo al Chiosco, la piadineria e gastronomia davanti all’Ospedale di proprietà di Umberto Carriera, il ristoratore protagonista nelle ultime settimane di sonore proteste. Qui hanno rotto il vetro e rubato il fondocassa.

Gli inquirenti hanno arrestato il 40enne per furto aggravato. Si tratta di un uomo di origini meridionali con diversi precedenti penali, residente a Fano, disoccupato. Ma le indagini sono tutt’altro che terminate perché i poliziotti sospettano che possa essere responsabile di una serie di furti consumati nelle ultime settimane in città, sempre ai danni dei piccoli esercizi commerciali. Tra questi anche quello a Casa Fazi Poke. Qui le telecamere hanno ripreso due individui. Da capire se uno dei due possa essere lui e soprattutto se possa esserci anche un complice. Le indagini non si fermano.

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