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Promozione, prosegue imperterrita la protesta dei club dissidenti

Le società continuano a portare avanti le loro richieste indirizzate alla Figc Marche e al presidente Paolo Cellini. Nei prossimi giorni sono previsti nuovi incontri in calendario

Paolo Cellini
Paolo Cellini, presidente Figc Marche

ANCONA – Non si fermano le riunioni dei club dissidenti della Promozione marchigiana. Le proteste delle società coinvolte, capeggiate dal Loreto di Andrea Capodaglio, sono rivolte alla Figc Marche e al presidente Paolo Cellini per la gestione del post-coronavirus e dell’organizzazione della prossima stagione sportiva.
Venerdì scorso i rappresentanti dei club si sono incontrati a Jesi, questo weekend lo faranno a San Benedetto del Tronto e poi si vedranno ulteriormente a Pesaro per promuovere un’azione unitaria da perseguire.

Le richieste dei club
Queste le richieste promosse dai club interessati.
Allargamento dell’Eccellenza (attualmente a 18 squadre) a 26 con due gironi da 13 e playoff finali. Riduzione degli organici di Promozione (ora a due gironi rispettivamente da 18 e da 17) in due gironi da 16 e cinque raggruppamenti da 14 per la Prima categoria. Inoltre, si punta anche sull’abbassamento dei costi d’iscrizione per la prossima stagione.

La scorsa riunione
Nell’ultimo incontro in Figc Marche, alla presenza del presidente Paolo Cellini, le società avevano portato ufficialmente alla luce le loro richieste. Se, da quanto emerso, per l’Eccellenza si sono da subito evidenziate scarsissime possibilità di riuscita, per gli altri aspetti la porta non era stata chiusa del tutto.
Vedremo cosa succederà.

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