Pesaro

Pesaro, le forze dell’ordine ringraziano Marche Nord. I medici: «Non chiamateci eroi»

Il direttore di Marche Nord: «Grazie, insieme ce la faremo. Amiamo quello che facciamo». La Questura: «Grande sacrificio». Gli operatori ucraini: «Insieme ce la faremo. Viva l’Italia»

Il saluto delle forze dell'ordine ai medici di Pesaro

PESARO – Il saluto delle forze dell’ordine ai medici di Marche Nord, eroi in trincea in questa battaglia contro il Coronavirus.

Alle 15 alcuni rappresentati delle forze di polizia hanno effettuato un sit in davanti al San Salvatore di Pesaro.

Con la voce rotta dal pianto il direttore generale Maria Capalbo ha ringraziato le forze dell’ordine che hanno portato il loro saluto agli operatori sanitari del dell’azienda ospedaliera Marche Nord che dal 26 febbraio sta affrontando l’emergenza Corona Virus, con uno striscione “Orgogliosi di voi”.
«Questo giorno – dice il direttore generale di Marche Nord Maria Capalbo – lo dedichiamo a Carlo (Amodio) che ci ha lasciato. Grazie a tutti ragazzi. Ce la faremo». Ad intervenire anche il capo degli operatori ucraini che sono in forze a Marche Nord fino al 21 aprile. «Il popolo ucraino è orgoglioso di esserci. Insieme ce la faremo. Viva l’Italia».

Anche l’infermiera Erika Bartolini ha letto un messaggio alle forze dell’ordine: «Il Paese non molla grazie a noi e voi tutti! Questo tricolore ha un valore ancora maggiore, ogni colore rappresenta il coraggio, l’impegno ma anche la sofferenza che ognuno di noi sta vivendo. Non chiamateci eroi per ciò che stiamo facendo, siamo professionisti impegnati in ciò che amiamo».

Dalla Questura arriva il messaggio: «La sanità pesarese, composta da donne e uomini meravigliosi ha buttato il cuore oltre l’ostacolo, sacrificandosi per dare risposte e solidarietà ai pazienti che hanno varcato le porte del pronto soccorso. Il nostro è un gesto di vicinanza, solidarietà e ringraziamento».

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