Fabriano

Fabriano: primo dell’anno all’insegna del Presepe vivente e della Marcia della pace

Nella frazione fabrianese di Precicchie, la seconda rappresentazione della Natività

FABRIANO – Primo giorno del nuovo anno a Fabriano all’insegna delle rappresentazioni viventi della Natività nella frazione cittadina di Precicchie. Da non perdere, inoltre, il tradizionale appuntamento con la Marcia della Pace.

Dopo aver salutato il 2019 puntando della tradizione, i fabrianesi e non solo, si preparano ad ammirare le rappresentazioni viventi della Natività di Gesù Bambino con la XXXIV edizione del Presepe Vivente nella frazione Precicchie di Fabriano.

«La scenografia sarà ancora quella incomparabile del vecchio, piccolo borgo dove tra stradine scoscese, vicoli strettissimi, la piazza del Campanile e la piazzetta del Castello, i figuranti ci riportano alla quotidianità dell’anno zero: nei piccoli bivacchi illuminati da torce i pastori troveranno ristoro, i vicoli risuoneranno di antichi rumori, i mestieri di un tempo rivivranno con l’utilizzo degli antichi attrezzi ritrovati; e alla fine del percorso si arriva al Rumitorio dove la semplicità, la poesia della Natività, fulcro della rappresentazione, ci farà commuovere», la presentazione degli organizzatori. L’appuntamento è per le 17. Prevista un’ulteriore replica per il 6 gennaio.

Da non perdere, sempre a Fabriano, alle 18, la Marcia della Pace giunta alla sua 43° edizione. Iniziativa organizzata dall’Azione cattolica della diocesi di Fabriano-Matelica ha come tema: La pace cammino di speranza. Per il terzo anno consecutivo, l’iniziativa è stata condivisa e sostenuta dal tavolo “Sconfiniamo” istituito dall’Ambito Sociale 10, del quale fanno parte, oltre all’Azione Cattolica, Agesci, Arci, Libera, Caritas, Papa Giovanni XXIII, Artemisia, InArte, Oltre l’altro, 4 Maggio, i rappresentanti della comunità Sikh, i rappresentanti dei centri culturali islamici, le organizzazioni che si occupano dell’accoglienza dei migranti (Gus, Vivere Verde, Cooss Marche), i sindacati Cgil, Cisl e Uil.

«Il nostro intento è quello di mantenere il significato di una iniziativa aperta a tutti, nella varietà degli orientamenti ideologici, ma nell’impegno comune per una società più solidale, più rispettosa dei diritti di tutti, più attenta ai bisogni di chi sta ai margini. Il ritrovo è fissato per le 18 in largo San Francesco (ingresso Biblioteca comunale), e tappe in via le Conce, piazza Garibaldi, piazza 26 Settembre 1997 e via De Gasperi. Ci saranno racconti e spunti di riflessione dal territorio su: Fratellanza, Conversione ecologica, Memoria e Inclusione, a partire dal messaggio di Papa Francesco per la Giornata Internazionale della Pace 2020. Nella tappa finale cioccolata calda per tutti preparata dai volontari della Bottega Mondo Solidale di Fabriano.

Ti potrebbero interessare