Fabriano

Fabriano: alimentazione consapevole grazie ai laboratori didattici

Prosegue il progetto promosso dall’Amministrazione comunale, Assessorato all’Agricoltura e Politiche Giovanili, che ha visto il coinvolgimento di due Istituti comprensivi cittadini: Marco Polo e Aldo Moro

FABRIANO – Proseguono i laboratori di educazione alimentare, il progetto promosso dall’Amministrazione comunale di Fabriano – Assessorato all’Agricoltura e Politiche Giovanili – con lo scopo aumentare il livello di consapevolezza nei giovani sul cibo, rispetto alla possibilità di scegliere cosa è buono, ma anche sano, a partire dalla lettura delle etichette. Il tutto, inoltre, per evidenziare anche l’importanza della territorialità e della stagionalità dei prodotti.

Nella mattinata di ieri, 25 novembre, all’Istituto comprensivo Marco Polo il primo appuntamento per i bambini della scuola Primaria, in particolare le classi 1A e 1B della Mazzini, dove Silvia Gregori – della Condotta Slow Food di Fabriano – ha promosso il laboratorio dal titolo “Il Grano e i cereali”. «Una novità quella di coinvolgere anche i bambini della primaria che è risultata vincente, grazie a un linguaggio giocoso e semplice, i piccoli studenti hanno appreso come nasce il grano e come si trasforma poi nei prodotti che mangiamo tutti i giorni», ha evidenziato la Gregori. Presente anche il produttore agricolo Michele Cappelletti che ha raccontato ai bambini la propria esperienza e tutti i segreti del grano e dei cereali.

Gli chef Serena D’Alesio e Simone Baleani

Il secondo appuntamento di ieri è stato organizzato all’Istituto comprensivo Aldo Moro, dove si è svolto il laboratorio del format “È buono …ma è fatto bene?” che ha coinvolto le classi seconde e terze della scuola secondaria di primo grado. Gli chef Simone Baleani e Serena D’Alesio dell’Unione Regionale Cuochi Marche hanno spiegato ai ragazzi, sempre attenti e partecipativi, «che non sempre ciò che è buono è anche fatto bene». Sottolineando quindi l’importanza del valore nutrizionale e della stagionalità dei cibi, si sono soffermati sui prodotti tipici del territorio di Fabriano, «buoni e di ottima qualità». Tante le domande dei ragazzi che sono state rivolte agli Chef prima di concludere il laboratorio con un momento sempre molto apprezzato, “la merenda dei campioni” a base di pane e olio extravergine di oliva marchigiano IGP – Indicazione Geografica Protetta.

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