Jesi-Fabriano

San Settimio, piazza per 4.800 sognando la tombola a Jesi

Si rinnova la tradizione del giorno del Patrono: confermati le misure di sicurezza e il numero chiuso, con accesso solo per i possessori delle cartelle della giocata. Ecco tutti i dettagli

Piazza della Repubblica sold out per la tradizionale tombola di San Settimio
Una immagine di Piazza della Repubblica in occasione delle edizioni degli anni passati della Tombola di San Settimio

JESI – Maxi tombola di San Settimio, tutto pronto per il ritorno della tradizione domenica prossima 22 settembre (20.30), giorno del Patrono, con la conferma delle misure di sicurezza introdotte da un paio d’anni con una piazza della Repubblica per l’evento (quasi) a numero chiuso.

Diecimila cartelle in vendita per giocare i cinque numeri che possono far vincere uno dei tre premi rispettivamente da 3mila, 2mila e mille euro in palio, aperto a qualcosa meno di 5 mila persone l’accesso al cospetto della facciata del Pergolesi.

«Dal rispetto delle misure di sicurezza imposte dalle normative non si può transigere. L’alternativa è non fare la tombola e rinunciare ad una tradizione che identifica la città da oltre cento anni» dice Bruno Dottori di Avis che, insieme ad Aido, ha raccolto dal 1996 il testimone dell’organizzazione dell’evento dalle associazioni Combattenti e Reduci e prima ancora da quella Cordai e Canapini.

Tombola di San Settimio, presentata l’edizione 2019

Insieme a Dottori, per presentare l’edizione 2019, ci sono Sandro Brilli, Rosella Stronati e Alberto Aquilanti di Avis e Bruno Baiardi di Aido. «Alle 19.30 “chiuderemo” piazza della Repubblica– spiegano – dove fino a fine manifestazione l’accesso sarà consentito solo a chi mostrerà ai varchi di essere in possesso della cartella della tombola e riceverà uno dei 4.800 tagliandi stampati per l’ingresso. Ci appelliamo al buon senso e alla comprensione della gente, non dipende da noi ma dalle esigenze di sicurezza richieste dalla organizzazione di manifestazioni pubbliche all’aperto.

Novità in vigore ormai da un paio d’anni e che hanno fatto lievitare oltre i mille euro le spese da affrontare su questo fronte (con tanto di piano sicurezza predisposto e firmato da un professionista, nda). Ma è giusto e non può che essere così». Costo di ciascuna cartella per la giocata confermato a 2,50 euro, il ricavato dell’evento va a finanziare la promozione della cultura della donazione di sangue e organi. Diciotto i banchetti, alcuni già attivi da qualche giorno, dove sarà possibile acquistare le cartelle. «L’invito è a farlo con un certo anticipo e a non aspettare l’orario di chiusura dei banchi alle 20». Per chi, cartella alla mano, non dovesse entrare in piazza, nessun rischio: in caso di “tombola” sarà comunque accompagnato dai volontari dell’organizzazione – 35 quelli impiegati – fino al Teatro.

Dal balcone del Pergolesi scandirà la presentazione della tombola la voce di Graziano “Figaro” Fabrizi. Varchi d’accesso alla piazza quelli su Corso Matteotti, via Cavour, via Pergolesi, Costa Mezzalancia, via XV Settembre (che vigilerà anche sull’utenza in uscita dall’impianto di risalita di via Castelfidardo). Prima dell’estrazione, dimostrazione sul primo soccorso in piazza da parte della Croce Rossa ma l’attesa dovrà fare i conti con il rispetto dello spettacolo “Into the Woods” in programma al Pergolesi fra le 17 e le 19.

 

 

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