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Falconara: regimazione idraulica dei fossi, partono i lavori

Lavori appaltati e primi cantieri a settembre. Gli interventi, ricadenti nel bacino del fiume Esino, riguardano anche Chiaravalle, che nel maggio 2014 ha subito gli effetti dell’esondazione del Triponzio. Ceriscioli: «Nelle Marche, dopo tante progettazioni, si passa ai cantieri»

FALCONARA MARITTIMA – Partono i lavori di regimazione idraulica e di riduzione delle criticità lungo i fossi San Sebastiano, Rigatta e Cannetacci, nel comune di Falconara Marittima. Gli interventi, ricadenti nel bacino del fiume Esino, riguardano anche Chiaravalle, che nel maggio 2014 ha subito gli effetti dell’esondazione del Triponzio. I primi cantieri apriranno a settembre.

Il Consorzio di Bonifica delle Marche ha curato i progetti. «Sono due, distinti e con criticità diverse – spiega il presidente del Consorzio, Claudio Netti – quello di Falconara è centrale perché mette in sicurezza un’opera strategica, qual è l’aeroporto. L’importanza dei progetti è avere una visione omogenea di tutto il bacino. Si procederà per lotti, sulla base dei finanziamenti già disponibili e altri da intercettare tra quelli messi a disposizione dal ministero dell’Ambiente per la lotta ai dissesti. Parliamo complessivamente di circa 10 milioni, dei quali 7 già a disposizione». I fondi sono quelli dell’Accordo di programma quadro e del Por Fesr. I lavori interesseranno la parte terminale del bacino idrografico, per migliorare la capacità di captazione, mentre a monte si interverrà con le casse di espansione, seguite dall’ex Genio civile che sta ultimando la fase progettuale.

«Un pacchetto di investimenti importanti – sottolinea il presidente della Regione, Luca Ceriscioli – che consentirà di migliorare notevolmente lo stato attuale. Grazie al fatto che il Consorzio ha già predisposto i progetti relativi all’area centrale dell’intervento complessivo, a ottobre potremmo attingere ai fondi stanziati dal Piano operativo nazionale e ricercare gli altri finanziamenti mancanti. Dopo tanta progettazione, nelle Marche si passa ai cantieri. Un passaggio bellissimo, dopo anni di programmazione con pochi interventi. Sono stati avviati progetti che contribuiranno a garantire sicurezza al territorio, in parte realizzati come quello del Misa. Allarghiamo l’operatività della Regione, a testimonianza dell’attenzione che riserviamo al risanamento del sistema idraulico marchigiano».

«Parliamo di un progetto importante che ho subito seguito dopo il mio insediamento – dichiara il sindaco di Falconara, Stefania Signorini – e che riguarda l’aeroporto e i reticoli fluviali più critici per il nostro territorio, verso Castelferretti. Con le casse di colmate si affrontano i problemi nella loro interezza, con innegabili benefici sul fronte della sicurezza». Il sindaco di Chiaravalle, Damiano Costantini, sottolinea il «bellissimo intervento della Regione, per mettere in sicurezza il fosso Triponzio, causa dell’esondazione del maggio 2014. Con l’abbattimento del ponte vallato, si avrà una maggiore possibilità di deflusso, decisivo per la salvaguardia dei cittadini». Gli assessori regionali Angelo Sciapichetti e Manuela Bora evidenziano «il grande lavoro di squadra, con una risposta concreta per i problemi del territorio».

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