Fabriano

Diciottenne di Arcevia si toglie la vita lanciandosi dal Ponte Marconi

Massimo il riserbo da parte dei carabinieri su questa tragedia. Secondo una prima sommaria ricostruzione sembra che il giovane, neopatentato, abbia avuto un incidente dal quale era uscito praticamente illeso

carabinieri-gazzella

ARCEVIA – Prima ha un incidente con l’auto per le vie di Arcevia dal quale esce illeso. Poi, si getta dal ponte Marconi e muore. Tragedia nel centro dell’entroterra senigalliese all’alba di oggi, 23 agosto. Indagano i carabinieri della Compagnia di Fabriano in collaborazione con i colleghi di Arcevia.

Un 18enne, neo patentato, residente ad Arcevia si è tolto la vita all’alba di questa mattina. Inutili tutti i tentativi per rianimarlo. Massimo il riserbo da parte dei carabinieri della Compagnia di Fabriano che coordinano il lavoro dei colleghi del centro dell’entroterra senigalliese.

Da quanto si apprende dai carabinieri, sembra che il giovane a bordo della propria automobile abbia avuto un incidente nel cuore della notte. Sembra sia uscito di strada, senza coinvolgere altri mezzi. I danni all’automobile sarebbero stati importanti. Ma, fisicamente, non ha riportato ferite tali da richiedere l’immediato soccorso da parte del 118.

Il 18enne, infatti, avrebbe chiamato un suo amico, un coetaneo. A questi avrebbe chiesto un passaggio a casa, dopo aver raccontato quanto accadutogli. Effettivamente, l’amico è andato a prenderlo. Il 18enne è salito a bordo e si sono diretti verso casa del giovane.

All’improvviso, però, il neo patentato avrebbe chiesto all’amico di arrestare la corsa del mezzo perché, sembra, volesse proseguire a piedi o, forse, perché si fosse sentito male. Comunque sia, una volta sceso, si sarebbe diretto in direzione del Ponte Marconi di Arcevia. Una zona isolata. Qui, senza aver dato la possibilità a nessuno, si è lanciato nel vuoto. Un volo di diversi metri che, purtroppo, non gli ha lasciato scampo.

Sono stati allertati i soccorsi, sul posto i sanitari del 118 e i carabinieri della locale stazione. Oltre a una squadra dei vigili del fuoco. Inutili tutti i tentativi di rianimazione. Il 18enne era, ormai, esanime. Dopo i rilievi del caso e il nullaosta del magistrato, il cadavere è stato portato all’obitorio.

Una tragedia alla quale i carabinieri cercheranno di dare una ricostruzione definitiva, dopo questa prima sommaria, e una spiegazione che potrebbe essere ricercata nella paura di dover dare una spiegazione alla propria famiglia per l’incidente avuto prima del volo dal Ponte Marconi.

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