Osimo

Osimo, il circo a Campocavallo scatena l’ira degli animalisti

«Il divertimento non esiste, c'è solo sofferenza e condizioni non idonee per quei poveri animali. Noi diciamo no alla crudeltà», urlano dalla onlus "Amici animali"

Il manifesto della onlus "Amici animali"
Il manifesto della onlus "Amici animali"

OSIMO – A Campocavallo di Osimo è tornato il circo che apre il tendone al pubblico da oggi, 7 giugno, fino a lunedì 11, e con esso la protesta degli animalisti osimani che chiedono da anni circhi senza animali. «Boicottate tutto questo, non siate complici di tanta cattiveria – ha urlato la onlus osimana “Amici animali” -. Il divertimento non esiste, c’è solo sofferenza e condizioni non idonee per quei poveri animali. Noi diciamo no alla crudeltà». La presidente Manuela Pallotta ha aggiunto: «L’anno scorso ci eravamo tanto battuti arrivando fino in Consiglio comunale per chiedere un regolamento per disciplinare l’attendamento ma non ci hanno ascoltato. Torneremo a proporlo per arrivare almeno a essere come il Comune di Ancona». Il municipio osimano avrebbe dovuto varare un regolamento per disciplinare le attività circensi che impiegano qualsiasi specie animale in arrivo in città ma non è stato redatto. Il panico corre anche lungo un altro binario, quello del disagio alla circolazione stradale su via di Jesi e le piccole vie attorno dove il traffico è stato interdetto o è reso difficoltoso dalla presenza dei circensi.

Liberati invece con l’aiuto dei pompieri, dopo la segnalazione dei volontari della onlus, i piccioni intrappolati dalle reti nei magazzini comunali in via Cinque torri, in pieno centro.

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