Jesi-Fabriano

Jesi, Bacci difende la Polizia Locale

Il sindaco di Jesi elogia il lavoro svolto dagli agenti e stigmatizza con forza il comportamento del neocomandante che ha rinunciato all'incarico dopo aver firmato il contratto

Il sindaco Massimo Bacci con la fascia tricolore

JESI – Le procedure dell’Amministrazione comunale per individuare il nuovo comandante della Polizia locale sono state rapide, puntuali e precise. Di queste si risponde, non certo del riprovevole comportamento di chi, dopo aver preso un impegno e sottoscritto un contratto, si è rimangiato il tutto con imbarazzante disinvoltura appena poche ore dopo». Il sindaco Massimo Bacci si schiera a difesa dei suoi agenti, accusando pesantemente il neocomandante che, nel giorno in cui avrebbe dovuto assumere l’incarico, ha inviato una lettera per rinunciarvi (leggi l’articolo). A quanto pare, il Primo Cittadino ha espresso il suo disappunto anche al telefono con il diretto interessato, non lesinando critiche.

«La Polizia locale di Jesi non è affatto bloccata in attesa di un nuovo dirigente. Tutt’altro – ci tiene a precisare Bacci alla luce di qualche mugugno da parte dell’opposizione -. L’attuale Comando è gestito in maniera esemplare, tanto da permettere all’intero corpo di Polizia locale di farsi apprezzare in questi quattro mesi per professionalità, senso di appartenenza e capacità organizzativa, dando concreta impressione di saper lavorare di squadra. Mettere in dubbio che in assenza del nuovo comandante la Polizia locale non riesca a far fronte ad impegni importanti come l’imminente Palio di San Floriano, significa mancare di rispetto del lavoro e della professionalità dei vigili. Da parte mia, proprio a fronte dell’ottimo lavoro svolto, la piena consapevolezza che la Polizia locale saprà assolvere appieno il proprio compito e l’augurio di un buon lavoro in queste impegnative giornate che richiedono un supplemento di responsabilità».

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