Senigallia

Senigallia, non c’è il boom di vendite nonostante i saldi

Non sorridono i negozianti di Senigallia dopo le prime tre settimane di sconti e promozioni. Intervista al responsabile Confartigianato Cicconi Massi

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I saldi invernali a Senigallia

SENIGALLIA – Pochi gli acquisti effettuati sotto natale, pochi persino quelli nel periodo dei saldi. Non è un quadro positivo per il commercio senigalliese quello che traccia Giacomo Cicconi Massi, responsabile territoriale Confartigianato. I negozianti confidavano nei saldi per tirare la classica boccata di ossigeno. Ma «gli acquisti, nonostante i forti ribassi che il periodo post natalizio porta con sé, non sono decollati, salvo pochissime eccezioni».

Si stimava infatti una spesa di circa 150 euro a testa nel periodo che dagli inizi di gennaio viene regolamentato proprio per incentivare gli acquisti, con diverse tutele per i compratori, e per dare un impulso allo shopping. «In tanti si sono trattenuti dal fare compere nel periodo delle festività – commenta Cicconi Massi – proprio perché attendevano i ribassi dei saldi. Poi però per molti di loro, i desideri sono rimasti tali». Non tirano quindi quel sospiro di sollievo tanto atteso i commercianti di Senigallia.

Il mancato boom di vendite nei negozi è dovuto a diverse cause. Prima tra tutti è l’incertezza del quadro economico che ha intanto un punto fermo: è il rincaro di alcuni costi per le utenze, come luce e gas, o quello delle autostrade, che poi spesso si riversa sul costo del fornitore ma non sempre su quello del prodotto.
C’è poi da considerare quella fetta di persone, sempre più cospicua, che compra on line e approfitta così di sconti ancora maggiori o prezzi di partenza già bassi per potersi comprare di tutto, specialmente abbigliamento, anche se la parte del leone la fa ancora il settore tecnologico.
A chiudere il cerchio, c’è anche l’incertezza politica che sta tenendo un po’ tutti con il fiato sospeso per le possibili prospettive di crescita, per le promesse sul costo del lavoro e sulle tasse che ne potrebbero conseguire.

Giacomo Cicconi Massi
Giacomo Cicconi Massi

«Se non c’è stato il boom dell’acquisto nei saldi, comunque la situazione non è per forza negativa – conclude Giacomo Cicconi Massi -: certo, non si sorride per l’andamento mostrato finora ma i bilanci si fanno più avanti e, con la Pasqua vicina, speriamo che le sorti possano essere diverse soprattutto per quei negozianti di Senigallia che non hanno oggi la fila davanti al negozio».

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