Ancona-Osimo

Ancona, paga bevute con una banconota falsa, denunciato

Sempre ieri pomeriggio, 21 gennaio, gli agenti della Polizia sono intervenuti in un centro commerciale della Baraccola perchè segnalato un uomo che armeggiava vicino agli scaffali della telefonia

Intervento delle Volanti (Foto Polizia di Stato)

ANCONA – Ieri pomeriggio, 21 gennaio, intorno alle 16, gli agenti della Polizia sono intervenuti in un centro commerciale della Baraccola perchè era stato segnalato un cliente che armeggiava vicino agli scaffali della telefonia mobile tentando si asportare un telefonino.

Giunti subito sul posto i poliziotti procedevano al controllo del soggetto segnalato: un moldavo di 38 anni residente nell’anconetano, il quale non risultava in possesso di alcun articolo del negozio. Ma dopo aver visionato le immagini di videosorveglianza, gli agenti hanno notato che l’uomo, poco prima, aveva forzato il blister di protezione di un telefonino del valore di circa 300 euro asportando dapprima la protezione antitaccheggio “spider wrap”  nascondendo poi il telefonino, una volta accortosi di essere stato scoperto, nell’area vendita dei televisori.
Nel corso della successiva perquisizione personale, gli agenti però hanno trovato nelle tasche dei pantaloni, uno strumento artigianale consistente in una placca metallica color oro della grandezza di 5×5 cm dotata di tre linguette, praticamente uguale a quelle in dotazione al personale dell’esercizio commerciale per aprire i blister antitaccheggio.
L’uomo, accompagnato in Questura è stato denunciato per tentato furto.
Sempre ieri, verso le ore 18, i poliziotti delle Volanti sono intervenuti in un bar di piazza Rosselli. Qui era stato segnalato un uomo che aveva pagato una consumazione con una banconota falsa. Subito rintracciato, è stato identificato: un egiziano di 22 anni regolarmente residente ad Ancona. Nell’occasione gli agenti hanno appurato che l’uomo dopo aver bevuto alcune birre, aveva pagato la consumazione presentando alla cassa una banconota da 50 euro falsa.
Per tale motivo il giovane è stato denunciato in stato di libertà per spendita di monete falsificate ricevute in buona fede; la banconota sequestrata.

 

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