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Il Castelfidardo vince il derby di Coppa contro una buona Jesina

Una partita ricca di gol. Castelfdidardo sempre avanti nel punteggio, ma la Jesina ha il merito di riaprire ogni volta la gara e nel finale spreca due clamorose occasioni per il pareggio

Le formazioni schierate in campo
Le formazioni schierate in campo

CASTELFIDARDO – Un derby ricco di gol (5) e colpi di scena. Vince il Castelfdidardo sempre avanti nel punteggio, ma la Jesina ha il merito di riaprire ogni volta la gara e nel finale spreca due clamorose occasioni per il pareggio.
Buon primo tempo giocato su ritmi sostenuti. Al  5’ Jesina vicina al gol con Giovannini che arriva in ritardo alla deviazione vincente sotto porta su suggerimento di Zannini.
All’11’ rispondono i biancoverdi con una bellissima azione in contropiede: Severini apre sulla sinistra per D’Ercole che guadagna il fondo e mette un pallone d’oro per Rivi che manca di un soffio l’impatto con il pallone. Al 17’ pericolosi gli ospiti con un gran tiro dalla lunga distanza di Bordo, ma De Maio blocca in due tempi. Al 19’ Nonni trattiene in area Lignani, servito in area da Rivi. Per l’arbitro è calcio di rigore. Sul dischetto si porta Calabrese che con freddezza realizza spiazzando il portiere David. Un minuto dopo la Jesina. Al 27’ ghiotta occasione da gol dei padroni di casa con l’azione che parte ancora dalla sinistra con D’Ercole che piazza. Al 30’ David è costretto a deviare di testa in corner su retropassaggio di Capone. Sul successivo calcio d’angolo prima Rivi e poi Enow tentano la deviazione vincente, la palla poi arriva a Severini che conclude a rete trovando la deviazione decisiva di Zannini. Al 43’ la Jesina riapre la partita: Magnanelli gira di destro al volo un suggerimento dall’out di destra.
Al 46’ David salva la porta dei leoncelli deviando un tiro ravvicinato di Enow sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Nella ripresa la Jesina effettua due cambi: dentro Pierandrei e Riccio al posto di Gubinelli e Capone. Al 6’ Trudo mette un buon pallone al centro, De Maio è bravo a smanacciare sventando il pericolo. Mister Pazzaglia al 10’ toglie l’ottimo Severini e rinforza il centrocampo con Grazioso. Al 25’ il Castelfidardo chiude virtualmente la partita: grande intuizione di Rivi che vede e serve il taglio in area di Calabrese, l’attaccante biancoverde conclude di destro di prima intenzione mirando all’angolino e non lascia scampo a David.
Sembra fatta ma la Jesina riesce ancora ad accorciare le distanze con il neo entrato Pierandrei. Sempre Pierandrei avrebbe pochi minuti dopo la palla del pareggio ma conclude incredibilmente alto a due passi da De Maio. Il portiere biancoverde poi si supera deviando in angolo un’altra pericolosa incursione dei leoncelli con l’aiuto di Enow. E’ l’ultimo pericolo della partita. Il Castelfidardo pur soffrendo riesce a portare a casa la qualificazione.

CASTELFIDARDO (3-5-3): De Maio, Enow, Giovagnoli, Bellucci, D’Ercole (34’ st Lombardo), Severini (10’ st Grazioso), Trillini, Lignani (19’ st Bracciatelli), Candolfi (29’ st Massi), Calabrese (38’ st Mihaylov), Rivi. All. Pazzaglia.

JESINA (4-1-3-2) : David, Martedì, Capone (1’ st Riccio), Nonni, Pasqualini, Bordo, Zannini (32’ Ricci), Magnanelli (21’ st Yabrè), Giovannini (10’ st Cecuzzi), Trudo, Gubinelli (1’ st Pierandrei). All. Ciampelli.

Reti: 20’ pt Calabrese (rig.), 31’ pt Severini , 43’ pt Magnanelli, 25’ st Calabrese, 31’ Pierandrei.  Ammoniti: Candolfi, Capone, Riccio, Trudo, Calabrese. Recupero: 2’ pt, 5’ st. Spettatori: 500 circa. Arbitro: Pezzopane di L’Aquila.

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