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Rugby Jesi, prima “Achei” al Pergolesi, poi la B

Anche i leoncelli della palla ovale sul palco per “Tutto è illusione nel mondo”, Social Opera nata dalla fusione fra mondo dell'educazione, scolastico, della disabilità e dello sport, guidati dal tecnico e educatore Mariano Fagioli. Domenica 14 via al campionato, in casa con Modena

I leoncelli del Rugby Jesi '70 sulla scena del Pergolesi per lo "sbarco degli Achei"

JESI – In attesa del via, domenica 14 ottobre prossimo alle 15.30 a Jesi contro Modena, all’avventura 2018-19 nel riconquistato campionato di serie B, il rugby leoncello va a teatro, guidato anche in questo caso dal proprio tecnico Mariano Fagioli, uomo di campo e anche educatore.

Lo scorso 28 settembre infatti è andato in scena al Teatro Pergolesi, e nell’ambito del Festival Pergolesi Spontini, lo spettacolo “Tutto è illusione nel mondo”. Una Social Opera nata dalla fusione tra mondo dell’educazione, scolastico, della disabilità e, grazie alla partecipazione della Seniores del Rugby Jesi 70, anche dello sport. I leoncelli della palla ovale sono infatti stati protagonisti sul palco della scena dello sbarco degli Achei.

«Ho chiesto ai ragazzi se volessero partecipare – racconta proprio Fagioli – e la loro risposta è stata positiva. Ci tenevo davvero che come squadra lavorassero insieme per un progetto che vede coinvolti i ragazzi con disabilità mentale, che toccassero con mano questo mondo oltre ad altre realtà, dove si aiuta ma soprattutto si riceve tantissimo. Credo sia stata per loro un’esperienza di gruppo molto forte».

Anche i rugbisti jesini sul palco per lo spettacolo “Tutto è illusione nel mondo”,

Per lo spettacolo hanno lavorato duramente dietro le quinte gli studenti del terzo e del quarto anno di tre scuole superiori di Jesi coinvolti dalla Fondazione in “Banco di scena”: i giovani del Liceo Artistico “Mannucci” hanno realizzato le scene, gli studenti dell’I.I.S. “Marconi Pieralisi” indirizzo moda i costumi, quelli del Liceo Classico “Vittorio Emanuele II” si sono occupati della comunicazione, sotto la guida di Gianfranco Frelli, di operatori teatrali esperti e dei loro insegnanti.

Coinvolti oltre alla Fondazione Pergolesi Spontini, l’Asp Ambito 9, il Comune di Jesi, Umea Unità Multidisciplinare Età Adulta, Asur Marche Area vasta 2 Jesi, Cooss Marche, Teatrococuje.it, la scuola, i danzatori di Motus Danza, il maestro Carlo Morganti al pianoforte, educatori e attori coinvolti nel laboratorio teatrale “OperaH”. Non è la prima occasione in cui i ragazzi del Rugby Jesi 70 fondono lo sport al sociale: nel Natale scorso infatti avevano fatto visita agli ospiti della Comunità Albachiara, non solo per gli auguri di rito ma anche per qualche sorriso e touche improvvisate.

Sul campo si prepara il debutto in B. Nel girone di Jesi ci sono Romagna RFC, Rugby Parma 1931, Amatori Parma, Modena Rugby 1965, Reno Rugby Bologna, Florentia Rugby, Livorno Rugby, Vasari Rugby Arezzo, Cus Siena, Arieti Rieti, Civitavecchia Centumcellae. Prima fase con partite di andata e ritorno, promozione diretta per la prima classificata di ogni girone, retrocedono le ultime 2 di ogni gruppo.

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