JESI – Una lettera aperta indirizzata ai sostenitori leoncelli, il giorno dopo la partita disputata dalla Jesina in casa della capolista Cesena al Manuzzi, terminata con una sconfitta per 2-0 sicuramente ingenerosa nei confronti della prestazione messa in campo dalla formazione biancorossa.
A rivolgersi ai tifosi della Jesina, in circa 300 vicini alla squadra nella proibitiva trasferta romagnola, il presidente Gianfilippo Mosconi, che scrive: «Cari tifosi, vi confesso che ieri al Manuzzi, così numerosi e calorosi, siete stati straordinari, al pari di una squadra che ha tenuto in mano la partita per larga parte dell’incontro e che a detta di tutti è stata la migliore formazione vista in campo a Cesena. Al di là di una sconfitta assolutamente immeritata, resta la splendida giornata di sport che abbiamo vissuto insieme e che per me – ma sono convinto anche per molti di voi – resterà scolpita nel cuore».
Prosegue Mosconi: «Ricordate l’obiettivo che vi avevo confidato quando ho preso in mano questa società? Riportare entusiasmo tra il pubblico con una squadra competitiva e bella a vedersi. Ieri, al Manuzzi di Cesena, questo obiettivo ha preso forma. Per questo, nel ringraziarvi di cuore per l’entusiasmo con cui avete trascinato la squadra, desidero fare un regalo a tutti gli sportivi di Jesi: domenica prossima, per la partita interna contro il Montegiorgio, tutti i biglietti saranno venduti a prezzo ridotto. Ingresso curva a 5 euro e tribuna a 10 euro.
È un piccolo, ma concreto segno di riconoscenza nei vostri confronti. Ho l’auspicio che questo ritrovato entusiasmo possa essere anche di stimolo ad una imprenditoria locale che all’inizio di questa nuova avventura è stata legittimamente alla finestra per vederci all’opera e che ora mi auguro prenda atto degli impegni che stiamo onorando e ci dia una mano a sostenere la causa leoncella. Con affetto, Gianfilippo Mosconi».
Quanto alla gara di Cesena, così il commento del tecnico della Jesina Davide Ciampelli: «Se è stata una grande prestazione, lo dirà solo la gara che faremo domenica prossima con il Montegiorgio. Questa è una partita che può darci tanto ma che può anche essere pericolosa. In un campionato come questo occorre essere molto concreti, la lotta salvezza è dura e coinvolge dietro squadre forti come Avezzano o Forlì. Dunque torniamo alla nostra dimensione e pensiamo alla prossima col Montegiorgio, che dovrà dire se questa di Cesena è una partita che ci è servita».
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