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Colpo grosso del Castelfidardo, firma il difensore Radi

Esperto difensore classe '82 con una passato illustre nei campionati di serie C, il neo acquisto biancoverde, domenica, sarà a disposizione di mister Pazzaglia nella trasferta di Giulianova

Alessandro Radi
Alessandro Radi con il presidente Franco Baleani

CASTELFIDARDO – Dopo la sconfitta casalinga all’esordio per 3-1 contro il San Nicolò i biancoverdi corrono ai ripari e rinforzano la difesa con Alessandro Radi, esperto difensore classe ’82 con un passato illustre nei campionati di serie C. Un curriculum di tutto rispetto con le maglie di Rieti, Teramo, Juve Stabia, Varese, Brindisi, Gubbio, Barletta, Ancona e Sambenedettese.
La scorsa stagione ha indossato la maglia della Vis Pesaro, la squadra della sua città, con cui ha conquistato la promozione in serie C, disputando 31 partite (di cui 30 da titolare) e mettendo a segno 6 gol.
«Sono davvero felice di essere qui al Castelfidardo – ha commentato a caldo il neo acquisto biancoverde – in una società fatta di persone serie, animate da grande entusiasmo. Sono contento di far parte di questo progetto e non vedo l’ora di mettere piede in campo».
Neanche il tempo di arrivare e già Radi ha sostenuto nel pomeriggio il primo allenamento con i suoi nuovi compagni. Domenica sarà a disposizione di mister Pazzaglia nella difficile trasferta di Giulianova. «Se il mister lo riterrà opportuno sono pronto per giocare – conferma – in queste settimane mi sono allenato con un preparatore atletico, sono in forma, ma se c’è da migliorare la condizione mi metterò a disposizione per colmare il gap con i miei compagni».
L’esperienza non gli manca e può giocare senza problemi sia in una difesa a tre che a quattro. «Per me cambia poco – spiega Radi – anche se nel corso della mia carriera ho giocato un po’ di più a quattro, ma nella difesa a tre mi trovo assolutamente a mio agio».
Un difensore con il vizio del gol (6 solo nella scorsa stagione, 28 in carriera) e specialista nei calci di punizione. Ne sa qualcosa anche il Castelfidardo che proprio nella scorsa stagione nel match di Pesaro ha subito un gol da 60 metri direttamente su calcio piazzato, destinato a entrare nella storia della serie D.
«Ammetto che i calci di punizione sono la mia specialità – spiega Alessandro Radi – negli anni ho cercato di migliorarmi sempre di più e anche il gol dello scorso anno non è stato un caso, ci ero già andato vicino con l’Ancona da una distanza simile ma all’epoca avevo preso la traversa».
Un’arma in più da sfruttare per mister Pazzaglia.

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