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Il match-winner Monacelli: «Ristopro Fabriano, un prezioso successo»

Il ventunenne play gualdese ha segnato 21 punti nella vittoria cartaia a Giulianova. «Sapevo che Paparella non era al meglio e che quindi avrei avuto maggiori responsabilità in attacco, è andata bene fin dall'inizio, ora continuiamo così», dice

Il play Lorenzo Monacelli della Ristopro Fabriano a Giulianova ha firmato il suo "high-career": 21 punti con 7/10 da due, 2/4 da tre, 1/1 ai liberi (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – «Era una partita importante e sono contento che l’abbiamo portata a casa». A parlare è il “match-winner” Lorenzo Monacelli, che con i suoi 21 punti (massimo in carriera in una singola gara) ha guidato la Ristopro Fabriano al “blitz” per 54-65 sul campo del Giulianova.

Il ventunenne play gualdese, nella giornata in cui il titolare Paparella era alle prese con problemi fisici, ha preso in mano le redini dell’incontro fin dall’inizio segnando tutti i primi undici punti della Ristopro e tenendo a galla i suoi fino all’intervallo con 15 punti a bersaglio (su 29 di squadra).

Lorenzo Monacelli, al 20’ il tabellone diceva 33-29 per Giulianova. Poi cosa è successo?
«Abbiamo fatto un break in nostro favore di 4-21, tutto merito della difesa che ci ha consentito in primis di non prendere punti e allo stesso tempo di giocare in attacco con maggiore fiducia, una migliore circolazione di palla e tiri più puliti. Non era facile contro una squadra tosta come Giulianova, ma ce l’abbiamo fatta».

Sei stato una bella sorpresa, nel giorno in cui Paparella non era al meglio…«Sapevo che Emiliano aveva dei problemi fisici e che quindi avrei avuto maggiori responsabilità in attacco, nonostante ciò anche lui è stato bravissimo (stoicamene in campo per 25 minuti, con 3 punti e 4 assist, nda). Io stesso in settimana ero stato male di gola, ho dato il massimo, ho avuto un impatto subito positivo sulla partita e quindi ho preso fiducia per il resto dell’incontro».

Forse per la prima volta quest’anno abbiamo visto il Monacelli “sfacciato” in attacco, quello che avevamo conosciuto in passato?
«Lo scorso anno era una squadra diversa, in cui c’era bisogno che mi prendessi più tiri. La formazione di quest’anno è cambiata, con più giocatori dalla notevole pericolosità offensiva. Se c’è da tirare non mi nascondo, ma mi metto sempre a disposizione per fare quello di cui il gruppo ha bisogno».

La classifica conferma la Ristopro al terzo posto con 20 punti e, davanti, c’è un calendario che propone tre delle prossime quattro partite in casa. È forse il momento giusto per tentare una sgassata?
«Il calendario ci offre questa opportunità, sarà nostro compito metterla in pratica cercando di fare più risultati possibili, ma senza distrarci perché gli ostacoli sono sempre in agguato, basta pensare alla partita che abbiamo perso domenica scorsa a Teramo…».

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