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L’atletismo di Roseto annichilisce la Termoforgia Jesi

Gli abruzzesi vincono all'Ubi Banca Sport Center grazie a una prestazione agonistica da applausi. La lotta per la salvezza degli arancioblu si complica

Termoforgia Jesi - Roseto Sharks

JESI – Roseto è troppo atletica per la Termoforgia Jesi. Questo ha detto, stasera, il parquet dell’Ubi Banca Sport Center. Gli Sharks, con merito, sbancano il palas di via Tabano. Si complica notevolmente la lotta salvezza.

Bella partenza per l’Aurora, che obbliga gli ospiti a chiamare timeout dopo appena tre minuti. L’atletismo degli abruzzesi, come ampiamente dimostrato fino ad ora in campionato, è strabordante e costringe gli uomini di coach Damiano Cagnazzo a non spingere troppo sull’acceleratore per non esporsi a contropiedi micidiali. Primo parziale in favore dei padroni di casa.

Gli Sharks, giovanissimi e impavidi, fanno paura quando alzano il ritmo. Sorpassano meritatamente la Termoforgia, che smette praticamente di segnare per quattro interi minuti, a differenza degli avversari che invece ne mettono 11 di punti. Jesi è brava a non scomporsi e recuperare fiducia, riuscendo a riavvicinarsi. Al termine del primo tempo è -1.

Si riparte. Roseto è incontenibile a rimbalzo, tira giù qualsiasi cosa che il ferro respinge. Il divario atletico è enorme fra le due squadre. Ma l’Aurora può contare su Bruno Mascolo, come al solito, che si carica gli arancioblu sulle spalle e ricuce il gap. Ma gli abruzzesi restano avanti sfruttando il predominio sotto le plance.

Gli ospiti non si fermano, ma l’Aurora – grazie anche al pubblico del palas – riprende un po’ di coraggio. La tensione è altissima e alcuni contestati fischi arbitrali non aiutano a stemperarla, al contrario. A cinque minuti dal suono della sirena, Jesi è a -1 (84-85). Poi arriva Kevin Dillard e infila una delle sue triple impossibili. Ma Roseto replica dalla distanza, non una, ben due volte. Anzi, tre. È finita.

«Dobbiamo essere più concreti e consistenti – commenta coach Cagnazzo -. Non ce lo possiamo permettere di giocare così. Dobbiamo metterci l’elmetto e combattere tutti insieme. Senza fare calcoli e guardare la classifica».

Domenica 17 febbraio, Termoforgia attesa a Ferrara per un altro durissimo scontro salvezza.

Termoforgia Jesi – Roseto Sharks: 93-106 (25-24, 49-50, 72-76)

Spettatori: 1.747

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