Senigallia

Violazione di domicilio, 38enne in manette

I carabinieri di Senigallia hanno allacciato le manette ai polsi di un russo sorpreso mentre dormiva in un'abitazione disabitata da pochi giorni. A scoprire l'intrusione, i vicini di casa che hanno avvisato la proprietaria

I carabinieri fuori dall'abitazione

SENIGALLIA- Un 38enne russo è stato arrestato ieri mattina dai carabinieri del nucleo radiomobile di Senigallia. L’uomo è accusato di violazione di domicilio aggravata ed è stato sottoposto agli arresti domiciliari. Era già noto alle forze dell’ordine per una serie di furti commessi in abitazioni e nelle scuole.

L’uomo è finito nei guai per essersi introdotto clandestinamente all’interno di un’abitazione in via F. Filzi nel quartiere Stadio, scavalcando un muro di cinta e forzando la porta di ingresso. È stato sorpreso in casa dai carabinieri avvisati telefonicamente dalla proprietaria dell’abitazione che da circa 15 giorni è disabitata. La donna ha chiesto l’intervento dei militari che lo hanno sorpreso mentre dormiva in camera da letto.

Erano circa le 10,30 di ieri, quando la pattuglia radiomobile è intervenuta nella casa dov’era stata segnalata l’intrusione da parte di sconosciuti. Sul posto i carabinieri hanno trovato ad attenderli la proprietaria dell’immobile, accompagnata da un parente, che ha riferito di essere stata avvisata dai vicini che nella notte avevano sentito strani rumori provenire dall’abitazione e di aver trovato la porta d’ingresso forzata e chiusa dall’interno con due barre trasversali di sicurezza inserite. I carabinieri, dopo aver constato l’effrazione della serrature e della porta di ingresso principale, dopo vari tentativi sono riusciti ad aprirla e con le dovute cautele sono entrati in casa salendo al primo piano dell’abitazione. Nel giro di ispezione, i militari, giunti in una camera da letto, hanno sorpreso sdraiato sul letto, sotto le coperte prelevate dall’armadio, un giovane che immediatamente hanno riconosciuto nel 38enne di origini russe.

Lo stesso non ha opposto alcuna resistenza ed ha ammesso di essersi introdotto nell’abitazione dopo aver scavalcato, dalla parte posteriore, il muro di recinzione della proprietà e forzato la porta di ingresso aprendola a calci. Ha spiegato anche di avere bloccato da dietro la porta d’ingresso con un chiavistello per impedirne l’apertura dall’esterno. Nella camera da letto, l’uomo, aveva acceso anche una stufa elettrica. La proprietaria di casa, accompagnata dai carabinieri, ha eseguito un controllo constatando che non risultava mancare nulla. L’abitazione familiare era in uso al fratello che da due settimane si è trasferito temporaneamente fuori Senigallia.

Il 38enne, introdottosi clandestinamente in un luogo di privata dimora e colto nella flagranza di una violazione di domicilio aggravata, è stato dichiarato in stato di arresto. Successivamente, in attesa della convalida e del giudizio direttissimo, su disposizione del Pubblico Ministero, è stato accompagnato a Montecarotto presso l’abitazione della madre in regime di arresti domiciliari.

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